Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] il caso dell'immagine dell'a. sotto forma di soffio, spesso incarnato da animali alati (farfalle, mosche, ecc., Maria Novella a Firenze). Quanto ai casi individuali di a. presentate al cospetto diCristo e da lui incoronate, esempi si possono trovare ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] rivelazione, per le verità soprannaturali (Trinità, incarnazione, redenzione...); spiega la natura della fede, fedeli al papa, al vescovo di Roma, vicario diCristo. Si era compreso che il papa ha il primato di giurisdizione su tutta la Chiesa, e ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] profonde scissioni e all'insorgere di eresie intorno alla presenza del corpo diCristo nell'Eucarestia (transustanziazione, dibattuta dall'allievo di Ger-berto Erigero di Lobbes). Il giudizio sul nuovo arcivescovo di Reims è espresso dai confratelli ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] maternità di Maria e la divinità diCristo, e propugnava la dottrina dei due Figli. C. dunque decise di intervenire e agli inizi di agosto monumentale di apparato, celebra il primato della Sede romana e della sua storica incarnazione nella persona di ...
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Giovanni Paolo II
Raffaele Savigni
Il papa che amava i giovani
Karol Wojtyla, papa dal 1978 al 2005 con il nome di Giovanni Paolo II, è stato il primo papa non italiano dopo quattro secoli. Grazie al [...] dell'uomo", 1979), ribadì con forza che i veri valori umani sono riassunti nella figura diCristo, "centro del cosmo e della storia", il quale con la sua incarnazione "si è unito in un certo senso a ogni uomo".
Giovanni Paolo II favorì l'ecumenismo ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] Roma era prevalente un'impostazione cristologica che, pur riconoscendo in Cristo un personaggio di qualità soprannaturale e perciò preesistente all'incarnazione, attivo, prima di questa, nella creazione e nel governo del mondo, riluttava a definirlo ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] di una strumentazione catechistica più incarnata nei diversi ambienti socio-religiosi.
Alla luce di tali in Italia, pp. 12-23; qui p. 21.
145 G. Ruta, L’annuncio diCristo, cit., pp. 215-256.
146 Cfr. G. Ronzoni, Il progetto catechistico italiano, ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...]
28 Nella I Clem. (fine I secolo) viene rilevata solo l’azione soteriologica del Cristoincarnato; nel Pastore di Erma (metà II secolo) si parla del Figlio di Dio anche in riferimento alla sua preesistenza alla creazione del mondo e alla sua funzione ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] laicismo, ma a una restaurazione cristiana, nello spirito di quella regalità diCristodi cui egli stesso aveva voluto proclamare la festa, come il nuovo codice di diritto canonico (1983), considerato da molti come l'incarnazione sul piano giuridico ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] di Pio V rese ufficiale l’antica usanza; la spiegazione più plausibile è costituita dal rapporto tra il mistero dell’incarnazione splendere in modo più intenso il primato di Dio e la centralità diCristo e del suo mistero pasquale. La partecipazione ...
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incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...