EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] ". La centralità e superiore dignità dell'uomo è messa invece in rapporto con l'incarnazionediCristo e la conseguente effusione dell'amore divino. A in virtù di tale amore, e della trasformazione interiore da esso operata, che l'uomo diventa capace ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] non cronologico delle storie mariane è funzionale a una rappresentazione dell'Assunzione incentrata sul mistero dell'IncarnazionediCristo e sul sacrificio della Croce, simbolicamente rappresentato dall'altare centrale che, nella nuova disposizione ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] recente istituzione, che egli fosse inquinato da opinioni luterane.
La prima parte della predica era dedicata all'incarnazionediCristo; la seconda trattava del rapporto tra grazia e libero arbitrio. Dopo aver protestato in termini generali la sua ...
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MALVASIA (Boselli Malvasia), Bonaventura
Dario Busolini
Bonaventura Bonaventura Boselli nacque nel 1598 a Sestola, nel Modenese, da una famiglia legata da consolidati rapporti di servizio con i conti [...] Propaganda Fide nel 1628, è una esposizione dei principali misteri della dottrina cristiana (Trinità e IncarnazionediCristo) e delle leggi delle grandi religioni monoteiste. Paragonando cristianesimo e islamismo tra loro, il M. giudica, secondo la ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , per cui l'uomo è cittadino e non servo -, da preferire di morir con essa, anziché vivere senza. Anch'egli incarna un alto e perenne ideale umano che il poeta cristiano vedeva risplendere nel mondo antico; e, contro la normale dottrina della Chiesa ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Albrizzi interpreterà questo Teseo come l'incarnazione dell'eroe che riscatta i connazionali (Opere di scultura di A. C., I, p. , non era rassicurante; prima di congedarsi dal papa, che gli conferì la Croce dell'Ordine diCristo, il C. il 12 ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] il vero papa, e chi la pensa diversamente è un demonio incarnato".
Nel corso dell'ottobre-novembre 1378, C. si prepara per figliuolo",con amore filiale, e "amico" della Trinità. La "bocca" diCristo è il luogo dove si trovano la pace e la quiete dell' ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] in acqua e del pane in pietra contro i miracoli diCristo. L'ordine vuole che principalmente si studi la sacra Scrittura (1965), pp. 96-151.
Sulla teologia dell'incarnazione: A. Gerken, Theologie desWortes. Das Verhältnisvon Schöpfung undInkarnation ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] diCristo. In verità, la pubblicazione della Vineam Domini agì da cassa di risonanza e fu l'occasione per i giansenisti di scoperta nell'anime di quest'infelici a molti de' quali giungeva nuovo fino il mistero della Trinità et Incarnazione" (Coste, ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] allusivo all'Incarnazione, dei cui innumerevoli esemplari si segnalano per essere tra i primi (1470-75) quello di Oxford ( e Lucilla: la nicchia del battistero, col Battesimo diCristo e mattonelle policrome entro una cornice a ghirlanda (1480 ...
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incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...