GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] , donde sorgerà il nuovo", nel quale "gli ordini morali diCristo" sarebbero diventati "gli ordini civili delle nazioni", compenetrando lo Stato dell'azione riformatrice di Pio IX, nel quale il G. indicava l'incarnazione provvidenziale del pontefice ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] gennaio 1444, e l'Ascensione diCristo,commissionata, in accordo ad un di un'eccezionale fortuna: come la Vergine inadorazione del Bambino, fra angeli e cherubini (AdorazioneFoulc, Philadelphia Museum of Art, 1460 c.), allusiva spesso all'Incarnazione ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] spontaneità della morte diCristo ecc. La teologia successiva ha essenzialmente accettato la dottrina di A. sulla anche la ratio:caratteristica l'indagine sul mistero dell'Incarnazione.
Le interpretazioni "razionalistiche" del pensiero anselmiano - ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] passionis millesimo" indicherebbe appunto il millesimo anno dalla passione diCristo, cioè appunto il 1033: "anno dominicae passionis" quasi come impenitente incarnazionedi oscure forze del male.
Fonti e Bibl.: A completamento di quanto già indicato ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] e ai suoi attributi e alla Trinità; il terzo alla incarnazione, alla grazia, ai sacramenti. Rimane tuttavia per gli anni conclude il C., è quanto di più nefasto si potesse concepire e per i principi e per la stessa Chiesa diCristo (ff. 251-252).
La ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] porre quesiti inquietanti al Martinengo sul domma della divinità diCristo. Il modo di procedere del B. era analogo a quello seguito l'appellativo "Dio"; come intendere l'espressione "incarnazione del Verbo". Le domande erano formulate in modo che ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] tutta la questione, enucleando per la prima volta dalle controversie particolari (dogma trinitario; dogma dell'incarnazione, ecc.; umanità diCristo intesa letteralmente, pur considerandosi divino l'Evangelo, ecc.) la sua dottrina della indifferenza ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] emotiva dei personaggi, nell'atto di annunziare o vaticinare la futura incarnazione del Messia e il suo concepimento degli innocenti; Cattura e Passione diCristo; Crocifissione; Giudiziofinale in due formelle con Cristo giudice al centro.
Il pulpito, ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] ), alludono, come le precedenti e le successive, al soggiorno diCristo sulla terra, e non all'età che l'autore avrebbe (27 = 34).
I componimenti teologici non escono dall'ambito di tale didattismo: l'Incarnazione (40 = 28), la Redenzione (41 = 79; 42 ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] theologicae: sui "luoghi teologici" (1779), la Trinità e la creazione degli angeli e dell'uomo (1780), il peccato originale, l'Incarnazione, il culto dei santi e la grazia diCristo (1781). Il primo lavoro a stampa del G. fu un contributo al volume ...
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incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...