TIGRE (dal gr. τύγρις; lat. scient. Tigris Frisch, 1775; fr. e sp. tigre; ingl. e ted. Tiger)
Oscar De Beaux
Specie di Felini, considerata, tra gli autori moderni, dal Matschie (1895) come appartenente [...] Linneo, 1758.
La Tigre è, accanto al Leone, il più poderoso gatto selvatico vivente e può forse considerarsi come l'incarnazione più perfetta del tipo felino. Raggiunge in vecchi maschi di grossa razza l'altezza di cm. 106 alla spalla, la lunghezza ...
Leggi Tutto
ROBINSON, Henry Wheeler
Biblista e teologo, nato il 7 febbraio 1872, morto il 12 maggio 1945. Studiò a Edimburgo nel Regent's Park College, a Oxford, Marburgo e Strasburgo, alternò poi il ministero (battista) [...] Testamento, dal punto di vista specialmente delle idee e della psicologia religiosa, nonché delle dottrine della Redenzione e dell'Incarnazione, e della sua setta: le sue opere più note sono: The Christian Doctrine of Man, 1911; The religious ideas ...
Leggi Tutto
Hitler, Adolf
Massimo L. Salvadori
Il più tragico esempio di tirannide moderna
Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, [...] , perseguì i propri scopi con la massima determinazione fino alla totale disfatta dei suoi piani. Costituì la massima incarnazione del tiranno moderno e dell'ideologo fanatico
Gli anni della formazione
Nato a Braunau, in Austria, nel 1889 ...
Leggi Tutto
Laozi Filosofo cinese taoista, presunto autore del Daode jing (➔) e primaria divinità della religione taoista. Figura avvolta nella leggenda più che storicamente esistita, compare per la prima volta nello [...] per i praticanti delle arti magiche un patriarca e un’entità immortale; per la famiglia imperiale e l’entourage di corte l’incarnazione stessa del dao (➔), venerato come la suprema unità con l’Imperatore Giallo (Huangdi) e il Buddha; e in molti culti ...
Leggi Tutto
Genna, Giuseppe
Gènna, Giuseppe. – Scrittore e blogger (n. Milano 1969). Ha cominciato la sua carriera come poeta e redattore della rivista Poesia negli anni Novanta del 20° secolo. Attivista culturale [...] più farraginosa e velleitaria nel fosco Hitler (2008), rappresentazione del dittatore come coagulo di un vuoto storico e incarnazione metafisica del Male. Italia, de profundis (2008) è una sorta di autobiografia acida, romanzata e allegorica dove ...
Leggi Tutto
Mostro dell'antica mitologia greca, "davanti leone, di dietro drago, al mezzo capra, sbuffante terribile fuoco ardente" (Iliade, VI, 181-82) talora raffigurato anche come una capra con testa di leone e [...] (V. vol. III, 368, tav. LXXXIII). L'interpretazione del mito già sin dall'antichità tendeva a riconoscere nella chimera un'incarnazione di forze fisiche distruttrici (vulcani o tempeste). Il nome classico del mostro bizzarro è passato, come è noto, a ...
Leggi Tutto
Tondelli, Leone
Enzo Esposito
Storico delle religioni e biblista (San Bartolomeo di Reggio Emilia 1883 - Reggio Emilia 1953), sacerdote nel 1905. Insegnò esegesi nel seminario diocesano di Reggio e [...] , disegni, strutture della Commedia (a esempio, i tre cerchi rappresentanti la Trinità di Pd XXXIII 115-120, il mistero dell'incarnazione nel mistero trinitario di XXXIII 127-141, il futuro come nuovo fiore di XXVII 148, la M che si trasforma in ...
Leggi Tutto
ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] di Nicea restaurò la venerazione delle icone, insistendo sul fatto che le immagini di Cristo erano dovute alla realtà della sua incarnazione e quindi la riaffermavano.La proclamazione di Leone V l'Armeno a imperatore, avvenuta nell'813, pose fine al ...
Leggi Tutto
Citta di Dio, La
Città di Dio
, La (De civitate Dei) Opera, in 22 libri, di Agostino di Ippona, composta fra il 413 e il 426, in cui la storia dell’umanità è ripercorsa alla luce della polarità fra [...] realizzazione di un disegno della provvidenza, in cui la concezione lineare del tempo scandito dalla creazione, dall’incarnazione e dalla fine dei tempi, si contrappone all’idea pagana della ripetizione ciclica degli eventi, esemplata nella ...
Leggi Tutto
Trinità Nella teologia cattolica, mistero riguardante l’intima costituzione di Dio; enunciato con la frase «un Dio unico in tre persone»: afferma un’unica natura o essenza della divinità, la quale sussiste [...] e quello dell’invio finale degli Apostoli. Ma nel Vangelo di s. Giovanni, che fin dai primi versetti presenta Gesù come l’incarnazione del Figlio o Verbo di Dio, si può vedere anche un’allusione alla processione dello Spirito nelle frasi di Gesù: «Io ...
Leggi Tutto
incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...