Attrice teatrale e cinematografica, nata a San Giorgio di Piano (Bologna) il 22 febbraio 1921 e morta a Roma il 23 marzo 1994. Assurse a notorietà internazionale per i film interpretati con la regia del [...] per lei dal marito che aveva rifiutato qualsiasi altra candidatura per la clownesca compagna dello zingaro Zampanò (Anthony Quinn): un'incarnazione tra il comico e il tragico tale da guadagnarle il soprannome di female Chaplin. "She's the actress I ...
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Kettelhut, Erich
Alessandro Cappabianca
Scenografo tedesco, nato a Berlino il 1° novembre 1893 e morto ad Amburgo il 13 marzo 1979. Faceva parte della triade di grandi scenografi di formazione espressionista [...] film della 'serie Mabuse', Die 1000 Augen des Dr. Mabuse (Il diabolico dottor Mabuse), dove l'estrema incarnazione del personaggio langhiano si inserisce in un universo tecnologico attualissimo, nel monopolio terrificante di un potere pervasivo e ...
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Salò o le 120 giornate di Sodoma
Serafino Murri
(Italia/Francia 1975, colore, 116m); regia : Pier Paolo Pasolini; produzione: Alberto Grimaldi per PEA/Les Productions Artistes Associés; soggetto: dal [...] più genuino del totalitarismo della Ragione e della sua indifferenza all'umano, la cui più diabolica e recente incarnazione è lo spirito spettacolare: la nefandezza sadiana, che dissacra la vita negandone l'autonomia ed estirpa la spontaneità ...
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Apocalypse Now
Serafino Murri
(USA 1976-78, 1979, colore, 153m, 202m nella versione Redux del 2001); regia: Francis Ford Coppola; produzione: Francis Ford Coppola, Fred Roos, Gray Frederikson, Tom Sternberg [...] dell'americanismo con tutta la volgarità di cui è capace; il secondo come metà oscura della stessa luna, incarnazione mistica dell'inconscio sociale, del terrore sanguinario come rimosso collettivo, che guida al consenso e alla massificazione il ...
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Álvarez, Santiago Roman
Serafino Murri
Documentarista cubano, nato a L'Avana Vecchia l'8 marzo 1919 e morto a L'Avana il 20 maggio 1998. Autore di oltre seicento cinegiornali e di un centinaio di film, [...] e Jack Kennedy, il cui assassinio viene addebitato al presidente L.B. Johnson, ritratto come genio della corruzione e incarnazione di un Paese storicamente dominato dalla legge del più forte, illustrato attraverso cartoni animati e spezzoni di film ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] è il vero e reale e che le forme materiali e sensibili sono soltanto una più o meno imperfetta e labile incarnazione di quel pensiero. Le dispute scolastiche sugli universali, e poi le controversie sull'idealismo empirico, sul noumeno kantiano, sull ...
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High Noon
Edward Buscombe
(USA 1952, Mezzogiorno di fuoco, bianco e nero, 85m); regia: Fred Zinnemann; produzione: Stanley Kramer; soggetto: dal racconto The Tin Star di John W. Cunningham; sceneggiatura: [...] minaccia di abbandonarlo. Amy (Grace Kelly, qui nel suo primo ruolo da protagonista) è la sposa bionda e vergine, incarnazione dell'innocenza e della purezza; per contrasto Helen (l'attrice messicana Katy Jurado) è bruna, rude e sessualmente esperta ...
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Senso
Giorgio Gosetti
(Italia 1954, colore, 117m); regia: Luchino Visconti; produzione: Renato Gualino per Lux; soggetto: dall'omonimo racconto di Camillo Boito; sceneggiatura: Suso Cecchi d'Amico, [...] Storia adottato da Visconti sulla scorta delle riflessioni di Gramsci e Alicata trova qui come in La terra trema (1948) una incarnazione di rara perfezione e lucidità, mentre il Visconti privato usa le vicende di Livia e Franz per mettere in scena il ...
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Hammett, Dashiell (propr. Samuel Dashiell)
Francesco Di Pace
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a St. Mary's County (Maryland) il 27 maggio 1894 e morto a New York il 10 gennaio 1961. Considerato [...] Il mistero del falco), sceneggiata e diretta da John Huston, ebbe come protagonista Humphrey Bogart, che realizzò l'incarnazione più fedele di Sam Spade prototipo del detective hammettiano, interpretando perfettamente la visione di un mondo senza Dio ...
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Bāb al-ḥadīd
Giuseppe Gariazzo
(Egitto 1958, bianco e nero, 90m); regia: Youssef Chahine; produzione: Gabriel Talhami; sceneggiatura: Abdel Hay Adib, Mohamed Abou Youssef; fotografia: Alvise Orfanelli; [...] come spazi intensi e sensuali, ne fa sentire la fisicità e la solitudine. In una delle scene madri Hind Rostom (incarnazione della seduzione nel cinema egiziano tra gli anni Cinquanta e Sessanta, attrice la cui presenza è stata paragonata a quella di ...
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incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...