Complesso movimento mediante il quale si sono operati in Italia, tra il 920 e il 1030, l’accentramento umano in abitati d’altura, chiusi e raggruppati (castelli o castra), la ricomposizione dei terreni e la loro gerarchizzazione all’interno di vere e proprie circoscrizioni, portando così alla nascita di un paesaggio caratteristico e duraturo. Appare come uno dei più profondi rivolgimenti strutturali ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] ; M. Viglino Davico, I ricetti. Difese collettive per gli uomini del contado nel Piemonte medievale, Torino 1978; J.M. Martin, L'''incastellamento'': mutation de l'habitat dans l'Italie du Xe siècle, in Occident et Orient au Xe siècle, "Actes du IXe ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] New York 1995; M.C. Rossini, s.v. Palazzo, in EAM, IX, 1998, pp. 78-95.
Il fenomeno dell'incastellamento
di Laurent Feller
Viene definito "incastellamento" il complesso movimento mediante il quale si sono operati in Italia, tra il 920 ed il 1030, l ...
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La pubblicazione degli atti della Prima Conferenza Italiana di Archeologia Medievale, tenutasi nel 1995 e dedicata agli scavi medievali in Italia nel biennio 1994-95, consente di fotografare gli indirizzi [...] l'alto medioevo in Italia settentrionale, Garda 2000, a cura di G.P. Brogiolo, Mantova 2001.
E. Hubert, L'"incastellamento" en Italie centrale. Pouvoirs territoire et peuplement dans la vallée du Turano au Moyen Âge, Rome 2002.
La viabilità medievale ...
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FORTIFICAZIONE
S. Coccia
Il termine f. solo in età moderna ha assunto il significato di struttura e apprestamento difensivo; la sua area semantica era coperta in latino dal termine munitio, ma più frequenti [...] dagli ultimi decenni del sec. 9°, ma specialmente dai secc. 10° e 11°, si affermò il fenomeno dell'incastellamento, consistente nella nascita di insediamenti fortificati sorti per iniziativa signorile in ambito rurale, generalmente su siti elevati e ...
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(pers. Māda, gr. Μῆδοι) Antica popolazione iranica, stanziata almeno dal 9° sec. a.C. nella regione nord-occidentale della Persia, da essi denominata Media, che occupava l’area compresa tra le odierne [...] a.C. (Godin Tepe, Tepe Nush-i Jan e Baba Jan Tepe). Durante il periodo medo si evidenzia un consistente processo di incastellamento (8°-7° sec. a.C.), che appare uno dei tratti culturali più significativi. L’abbandono di questi siti durante la prima ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] e Nush-i Jan 1 risultano abbastanza simili. Analoga è anche la sequenza di Baba Jan, quantunque una cronologia più alta per l'incastellamento nella fase 3 (IX-VIII sec. a.C.) e per l'occupazione sporadica del sito (VII sec. a.C.) siano certamente più ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] il nuovo sistema insediativo di P.; qui, dopo un'eclissi di quasi mezzo millennio, sorse un vero, articolato sistema classico d'incastellamento feudale dell'intera valle, con i castelli o i punti forti di al-Habis, Jabal Atuff, al-Wuayra, Hormuz. I ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] del X secolo la sostanziale tenuta dei modelli insediativi tardoantichi trovò un elemento di cesura nel fenomeno dell’incastellamento, una forma di ripartizione e di gestione della proprietà fondiaria che presupponeva la raccolta di uomini, prima che ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] , utili all'economia del tempo (Fumagalli, 1984).Nel corso del sec. 10° il borgo conobbe il fenomeno dell'incastellamento, coincidente con un consistente aumento della popolazione; l'imperatore Ottone I concesse nel 962 l'abbazia al vescovo Guido di ...
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incastellamento
incastellaménto s. m. [der. di incastellare], ant. – 1. L’opera di incastellare, di munire di castelli e di fortificazioni: l’ i. di una città. 2. concr. a. L’insieme delle torri di legno di una fortificazione antica. b. L’insieme...
incastellare
v. tr. [der. di castello] (io incastèllo, ecc.). – 1. ant. Fortificare con castelli o fortini: il duca tendeva a munire e i. la città contro i cittadini (Carducci); proteggere una costruzione con impalcature di rinforzo. 2. rifl.,...