KREON (Κρέων)
G. Gualandi
Figlio di Lykaithos; fu re di Corinto e padre di Ippote e di Creusa (v.). Morì per aver voluto aiutare la figlia, vittima dei doni avvelenati di Medea, che si era vendicata [...] K. (Eur., Med., v. 1156 ss.; Sen., Med., v. 879 ss.). Diodoro (iv, 54) racconta invece che Medea incendiò la reggia di Corinto, dopo esservisi introdotta furtivamente.
Le raffigurazioni di K. si riferiscono sempre alla tradizione euripidea, svolgendo ...
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Città della Francia occidentale (209.613 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento dell’Ille-et-Vilaine e della Bretagna. È situata a 54 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Ille e Vilaine. Posta all’incrocio [...] La città alta e vecchia, contrapposta alla città bassa e nuova, fu distrutta quasi per intero nel 1720 da un incendio e venne ricostruita fornendo un esemplare documento di urbanistica del Settecento. La nuova pianta di R., elaborata da Isaac Robelin ...
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Pittore (Venezia 1429 - ivi 1507), figlio di Iacopo e fratello di Giovanni. Acuto osservatore della realtà, imparò anzitutto dal padre la pratica del ritratto somigliante, come prova la sua prima opera [...] presso Maometto II che aveva richiesto un buon ritrattista (ritratto di Maometto II, 1480, Londra, Nat. Gallery). Distrutte nell'incendio del 1577 le pitture eseguite, a partire dal 1474, nella sala del Gran Consiglio in Palazzo Ducale, la sua opera ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Wart Arslan
Pittore, nato a Firenze intorno al 1488 (ma suo padre, nella portata al catasto del 1504, lo dichiara di otto anni), morto a Napoli nel 1528, fedelissimo [...] Raffaello in alcune tra le principali imprese romane, alle Logge, alla Farnesina, ai cartoni degli arazzi, nella Stanza dell'Incendio di Borgo; in quale misura non si sa con precisione.
Quando, dopo la morte di Raffaello, fu ripresa la dipintura ...
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È una espressione impropria, ma usuale nella mitologia nordica, per indicare la fine del mondo. Ha origine dall'erronea interpretazione della parola dell'antico nordico ragnarök, che ricorre in alcune [...] , Heimdall contro Loki, Widar contro Fenris. Ma gli Asi procombono; Surt scaglia il fuoco sulla terra, e tutto il mondo s'incendia. Il genere umano dispare, la terra si sprofonda nelle acque, mentre in cielo si offuscano gli astri. Ma quando è spento ...
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Pittore olandese di marine ed architetture. Nacque ad Amsterdam il 31 maggio 1622, visse in quella città e vi morì il 1° luglio 1666. In molti suoi quadri le figurine sono di Adriano van de Velde. È pittore [...] effetti di neve. Notevole, nel Museo di Amsterdam, la sua Veduta dell'antico palazzo di città d'Amsterdam dopo l'incendio del 7 luglio 1652, e la grandissima composizione rappresentante la battaglia navale davanti a Ter Heyde fra le flotte olandese ...
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HOCKERT, Johan Fredrik
Axel Romdahl
Pittore, nato a Jönköping il 26 agosto 1826, morto a Göteborg il 16 settembre 1866. Allievo prima dell'accademia di Stoccolma, continuò poi gli studî a Parigi, ove [...] ). Altre sue rappresentazioni sono ispirate alla storia o alla vita popolare (La visita della madrina, Konstmuseum, Göteborg; Incendio del castello di Stoccolma nell'anno 1697, Museo Nazionale, Stoccolma). Il H. è considerato il maggior colorista ...
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spaventare
Fernando Salsano
Vale " incutere una forte paura ", in If XXIV 92 correan genti nude e spaventate, dove si esprime propriamente lo stato di terrore che affligge i dannati della settima bolgia. [...] l'emozione, in cui alla paura è congiunta la sorpresa, che il pellegrino prova per il sogno dell'aquila e dell'incendio (vv. 19-33); mentre in XXIV 135 come fan bestie spaventate e poltre, l'impressionabilità delle bestie poltre allude al moto ...
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Figlio (Neuburg sul Danubio 1615 - Vienna 1690) del conte palatino Volfango Guglielmo, passato dal protestantesimo al cattolicesimo per ottenere l'appoggio degli stati cattolici contro le pretese di successione [...] alla morte di Ferdinando III, ne sostenne (1657) la candidatura alla corona imperiale. Le pretese di Luigi XIV sul Palatinato imperiale portarono alla devastazione del Palatinato renano e all'incendio della capitale Heidelberg da parte dei Francesi. ...
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MONT-SAINT-MICHEL
M. Dosdat
Piccolo centro della Francia settentrionale, in Normandia (dip. Manche), sorto intorno all'omonimo complesso monastico situato sul monte Tombelaine, l'antico Tombe, unito [...] diede nuovo impulso alla costruzione (corpo di facciata della chiesa, distrutto nel 1780, e ingresso dell'abbazia). Dopo un nuovo incendio degli edifici conventuali nel 1203 - durante l'assedio di M. da parte di Guy de Thouars, alleato di Filippo II ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...