LITUO (lituus, talora anche lituum)
Doro Levi
Era così chiamato il bastone, grosso, dall'estremità superiore arcuata, e senza nodi, adoperato dagli auguri per la delimitazione del templum, cioè dello [...] secondo il rito etrusco le regioni della città da lui fondata, e che sarebbe scampato miracolosamente alla distruzione dell'incendio gallico. Verosimilmente da principio il lituo fu una specie di bacchetta magica; in seguito fu una delle insegne del ...
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KAMAKURA (A. T., 101-102)
Alfred SALMONY
Marcello MUCCIOLI
Città del Giappone, nell'isola Honsku, presso la costa N. della Baia di Sagami. Scelta da Yoritomo (v. giappone, XVII, pp. 35-36) come residenza [...] oltre un milione di abitanti, fu teatro di lotte intestine e di avvenimenti attraverso i quali venne saccheggiata e incendiata più volte. L'ultimo incendio, del 1526, lasciò un cumulo di rovine, che suggellarono la sua storia. Oggi essa non è che un ...
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MONASTERO (ted. Münster, A. T., 20-21)
Paul Ganz
Villaggio dei Grigioni posto a 1248 m. s. m. nella Valle Monastero (v.), alla quale dà il nome. Il villaggio conta 611 abitanti.
Il monastero di S. Giovanni, [...] cappella di S. Ulrico e S. Nicola con stucchi romanici. Nel 1282 furono affrescate le absidi della chiesa. Nel 1499, dopo un incendio, la navata fu coperta con una vòlta a rete di tardo stile gotico e fu costruita una torre a uso di abitazione (parti ...
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SAINT JOHN (A. T., 129)
Carlo Errera
JOHN Città principale della provincia del Nuovo Brunswick (Canada); sorge sulla sponda di un'ampia insenatura laterale alla Baia di Fundy, ove sfocia il fiume Saint [...] contro la madrepatria. Cresciuta fino al numero di 41.325 ab. nel 1871, diminuita a 39.179 a causa principalmente d'un terribile incendio che nel 1877 distrusse 1612 case del quartiere portuario, è risalita a 47.514 ab. (1931), la più parte Inglesi e ...
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MARONE, Andrea
Giuseppe Pavanello
Nacque a Pordenone (Friuli) circa il 1474 da Pietro M. di Brescia e da Cecilia Tiepolo; fu per qualche tempo, quale maestro di scuola, a Venzone, quindi alla corte [...] dalla corte pontificia da Adriano VI, vi fu riammesso da Clemente VII, ma patì ogni sorta di sciagure, prima nell'incendio di Borgo (1526) appiccatovi dai Colonnesi, poi nel sacco del 1827. Mentre si disponeva a ritirarsi nel beneficio che Leone ...
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WALI (o Vali)
Bruno Vignola
Divinità della mitologia nordica. Il nome, di dubbia interpretazione, è forse affine al nordico vanir, e starebbe per vanilo "piccolo Vano".
Figlio di Odino e della Rind (in [...] Odino nella battaglia finale, e al quale è forse identico, egli è tra i pochi che sopravvivono all'incendio universale. Creazione perciò relativamente recente e sorta con la rappresentazione nordica della fine del mondo intessuta di motivi stranieri ...
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tremolare
Antonietta Bufano
Il verbo si lega per lo più all'immagine della luce: luce non ferma ma, appunto, " tremolante " come lo scintillio delle stelle. A Venere è infatti paragonato l'angelo dell'umiltà, [...] del lampo con cui s. Giacomo manifesta il suo compiacimento dopo aver esaminato D. - dentro al vivo seno / di quello incendio tremolava un lampo [" cioè dibattevasi uno fulgore ", Buti] / sùbito e spesso a guisa di baleno, Pd XXV 80 - suggerisce ...
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Regista cinematografico georgiano (Tbilisi 1934 - ivi 2023). Dopo studî di musica e matematica si diplomò in regia a Mosca, come allievo di A. P. Dovženko. Dopo Aprel´ (1961), Listopad (La caduta delle [...] nuova fase creativa, caratterizzata da produzioni francesi, quali Les favoris de la Lune (1984), Et la lumière fut (Un incendio visto da lontano, 1989), Brigands - Chapitre VII (Briganti, 1996), tutti e tre premi speciali della giuria alla Mostra del ...
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Architetto e storico dell'arte (Amburgo 1803 - Roma 1879). Dopo aver studiato a Gottinga e a Monaco, ebbe la sua vera formazione a Parigi (1826-30) con F. Chr. Gau (1790-1853) e J. I. Hittorf. Viaggiò [...] all'Accademia di Dresda, dove ebbe importanti commissioni, dall'Opernhaus (1838-41, ricostruita nel 1871-78 dopo un incendio) alla Gemäldegalerie (1847-54), in severe forme ispirate al Rinascimento. Repubblicano militante, dopo i moti del 1848 ...
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LINDLEY, William
Ingegnere, nato a Londra il 7 settembre 1808, morto ivi il 22 maggio 1900. Fu discepolo di F. Giles e agli inizî della professione si dedicò alle costruzioni ferroviarie. Nel 1831 fu [...] distribuzione del gas e quello per l'approvvigionamento idrico, che completò con una rete di condotte per la rapida estinzione degl'incendî. Secondo i suoi piani furono eseguiti i lavori per l'ampliamento del porto. Nel 1851 la compagnia di New River ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...