Architetto (Lupkin, USA, 1850 - Chicago 1891), figura di rilievo nell'ambito della scuola di Chicago. Studiò ingegneria civile all'università di New York; nel 1872 si trasferì a Chicago, nel momento di [...] estrema vivacità costruttiva dopo l'incendio del 1871. Associato con D. H. Burnham (v.) dal 1873, portò nelle loro realizzazioni la sua grande cultura e creatività (Rookery Building, 1885-86, con la corte-veranda ridisegnata da F. L. Wright nel 1905; ...
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Gesuita (Napoli 1581 - ivi 1647); prof. a Napoli di filosofia e teologia nel collegio del suo ordine, di cui fu prefetto e rettore; si occupò anche di geologia e in partic. dei terremoti, scrivendo un [...] trattato De Vesuviano incendio (1652). Numerose le sue opere di teologia (De Deo uno, 1636; De signis praedestinationis et reprobationis, 1643; ecc.). ...
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Bol´šoj, Teatro Teatro di Mosca e uno dei maggiori centri di spettacoli musicali del mondo. Costruito nel 1821 su un progetto dell'architetto italiano G. Bove (detto anche Beauvais o Bovet), il B. fu riedificato [...] dopo un incendio nel 1856 da A. Cavos. Da allora è stato riservato unicamente agli spettacoli d'opera e di balletto. Al teatro è associata la compagnia di danza, Bol´šoj ballet. Il B. è stato interamente restaurato (2005-09). ...
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Pittore (Milano 1815-Monaco 1886). Fu allievo e collaboratore del padre Alberto (Nördlingen 1786 - Monaco 1862), come lui specialista in pitture di cavalli e battaglie. Con precisione e acutezza di particolari, [...] i quadri dell'A., dai Corazzieri francesi all'incendio di Mosca (1847) fino alle tele con episodi della guerra franco-tedesca del 1870, ritraggono vicende e momenti delle guerre europee del sec. 19º. ...
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Ammiraglio (n. 1433 - m. 1503); fu generalissimo (1500) della squadra veneta che inseguì i Turchi sino dentro i Dardanelli; costrinse quindi alla resa Cefalonia e con un'incursione nel Golfo di Arta, difeso [...] dal castello di Prevesa, vi incendiò e catturò una decina di galere. Con altri colpi di mano sbarcò (1501) a Nauplia e a Megara, infliggendo gravi colpi alle navi piratesche di Kemāl Re'is. Svanita la possibilità di un attacco contro Durazzo, per la ...
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Scultore russo (Pietroburgo 1794 - ivi 1855) di origine italiana; allievo di P. Triscornia e dell'Accademia di belle arti di Pietroburgo. Trasferitosi a Mosca (1818), vi aprì un proprio laboratorio e lavorò [...] attivamente alla ricostruzione della città dopo l'incendio del 1812 (decorazioni scultorie della Porta Trionfale, le fontane delle piazze del Teatro e della Lubjanka, ecc.). Eseguì inoltre le sculture della cattedrale di S. Isacco a Pietroburgo (i ...
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Cuba
Francesco Salina
Cinematografia
Il periodo del muto, 1897-1930
Nel gennaio 1897 un rappresentante e operatore dei Lumière, Gabriel Veyre, effettuò all'Avana le prime proiezioni, e in febbraio realizzò [...] primo serial, El genio del mal, in dieci episodi. La sua cospicua produzione andò distrutta nel 1923, a causa di un incendio, pochi mesi dopo la sua morte.
Altra figura tra le più rilevanti del cinema cubano prerivoluzionario fu quella di Ramón Peón ...
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VOZNESENSKIJ, Andrej Andreevič
Cesare G. De Michelis
Poeta russo sovietico, nato a Mosca il 12 maggio 1933. Cresciuto nella zona più colta della capitale sovietica (suo padre era uno scienziato), si [...] diplomò nel 1957 all'istituto di architettura, di cui canterà metaforicamente l'incendio (Požar v architekturnom institute, 1962, "Incendio all'istituto d'architettura"). Nel 1959 s'impose al suo debutto col poema Masterà (h I maestri"), sugli ...
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QUADRIO (o Quadro), Giovan Battista
Paolo Mezzanotte
Architetto di Lugano, morto a Poznań nel 1590 o 1591, importò in Polonia le forme italiane del Rinascimento. Dal 1550 al 1560 ricostruì a Poznań [...] il Palazzo del comune, distrutto da un incendio nel 1536, e vi costruì molte case; nel 1559 la cappella e nel 1575-76 la cappella funeraria per il vescovo Konarski in quella cattedrale; nel 1550 il palazzo vescovile di Krob.
Bibl.: S. Rutkowski, Gli ...
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Architetto, ingegnere e scultore (sec. 15º), nato presso Napoli; operoso (1438-42) a Ragusa in Dalmazia, dove costruì l'acquedotto e una fontana monumentale (1438), animati da una ricca decorazione plastica. [...] Collaborò alla ricostruzione del palazzo dei Rettori (distrutto da un incendio nel 1435). Lavorò inoltre (dal 1451) al Castel Nuovo di Napoli. ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...