BIASI, Giuseppe
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Nacque a Sassari il 23 ott. 1885 da Giovanni e da Carolina Cipriani. La famiglia paterna, di origine veronese, vantava tradizioni letterarie, artistiche, scientifiche. Durante gli [...] A. Alciati e A. Wildt, e nel 1923 alla Bottega di poesia) e nello stesso anno, per La Lettura, illustra l'Incendio nell'oliveto di G. Deledda (alla quale è spesso accomunato dalla critica per aver fatto della Sardegna oggetto della sua ispirazione ...
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BARBARIGO, Girolamo
Angelo Ventura
L'anno della nascita del B. si può fissare intorno al 1479, avendo egli assunto nell'ottobre 1509 la carica di savio agli Ordini, per la quale era allora richiesta [...] al Senato minacciosi concentramenti nemici e cercò di chiedere rinforzi e organizzare la difesa; ma la città, distrutta dall'incendio del 1510 e priva di mura, non era difendibile: perciò dopo le prime scaramucce, all'avvicinarsi del nemico, il ...
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BONO (Bon, Buon), Giovanni
Giovanni Mariacher
Figlio di Bertuccio, fu attivo come imprenditore di lavori e scultore a Venezia alla fine del XIV e nella prima metà del secolo seguente. La famiglia, da [...] il portale della Scuola grande di San Marco (Paoletti, p. 40 n. 2), di cui il B. è confratello: distrutto nell'incendio del 1485, ne resta la lunetta, opera di maestro toscano (Fiocco, 1928).
Il 25 marzo 1442 fece testamento (Paoletti, p. 39 ...
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ANGELERI, Giuseppe Antonio
Ada Zapperi
Nacque a Milano fra il 1710 e il 1717, da famiglia borghese appartenente alla "curia forense", ed ebbe un'ottima educazione. Compiuto l'intero corso degli studi, [...] il palcoscenico e andò distrutto l'intero teatro. L'A. fu sospettato (si ignora con quale fondamento) di avere appiccato l'incendio "ad arte", e fu tradotto in carcere sotto tale accusa. Ne usci però assai presto, riuscendo a provare la sua innocenza ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] commissione della pala (Cristo nell'orto) per l'altare maggiore della collegiata di S. Leodegar a Lucerna, a seguito dell'incendio del 27 marzo 1633, venne mediata dal nunzio papale in Svizzera, Ranuzio Scotti, figlio del conte Orazio di Piacenza. Si ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] : si è "operato - scrive il C. il 24 apr. 1675 - dalla mano de' barbari il condegno castigo de gl'infedeli con l'incendio", a Dulcigno, di dieci "fuste corsare che era l'intiero numero che usciva da quella parte ad inquietar il dominio" veneto del ...
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RINALDI, Antonio
Alfredo Buccaro
RINALDI, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1709 (Buccaro - Kjučarianc - Miltenov, 2003, pp. 85 s., n. 91). Il padre Alessandro apparteneva a una famiglia romana di buon [...] , oltre a redigere nella stessa epoca un progetto di ricostruzione della cattedrale dei Ss. Pietro e Paolo, distrutta da un incendio nel 1756, egli portò a termine la chiesa di S. Caterina sul corso Nevskij, dalle forme di ispirazione albertiana; nel ...
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BOFFO, Francesco (Franc Karlovič)
Vitalij Aleksandrovic Bogoslovskij
Mancano notizie sulla provenienza di questo architetto italiano attivo in Russia dal 1820.
Secondo il Lo Gatto, egli sarebbe originario [...] del XIX secolo come uno dei migliori in Russia dal punto di vista sia estetico sia funzionale; fu completamente distrutto da un incendio nel 1873.
Negli anni 1827-28 il B. costruì a fianco del teatro la casa del governatore di Odessa, il cui progetto ...
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CERONI, Carlo
Piotr Bieganski
Originario della Valsolda, nacque verso il 1647; si hanno notizie solo della sua attività di architetto e imprenditore edile in Polonia; morì a Varsavia il 19 apr. 1721 [...] chiese a Węgrów nella Polonia orientale, fondate da Jan Dobrogost Krasiński.
Delle due chiese, quella parrocchiale furicostruita dopo un incendio negli anni 1703-1706 dal C., che sostituì, alle volte tardogotiche, volte a botte con lunette di tipo ...
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DA PONTE (Dal Ponte), Antonio
Mauro Petrecca
Nacque nel 1512 da un maestro Battista (o Giambattista: Magrini, 1845, p. XXXV). II Temanza (1778) lo dice originario di Venezia e fratello di Paolo, ingegnere [...] all'esecuzione dei pavimenti (G. Cristinelli, in Arte e musica all'Ospedaletto, 1978, p. 26). L'11 maggio 1574 un incendio distrusse una parte delle sale site al terzo piano dell'ala orientale del palazzo ducale di Venezia (sale del Senato, Collegio ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...