ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] costruttiva piuttosto sommaria e le tracce più antiche della decorazione pittorica; riferimento cronologico viene considerato l'incendio dell'844 con la ricostruzione della cattedrale negli anni immediatamente seguenti (Savio, 1898, p. 110).Tra ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] sunnita di Baghdad, iniziò un secolo di dispotismo e decadenza, non senza perdite per il patrimonio monumentale, aggravate dall'incendio del 1069, che danneggiò anche la moschea degli Omayyadi.La conquista della Siria da parte dei Grandi Selgiuqidi d ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] , la cui prima menzione risale al 1247, era composta da edifici accorpati in un recinto, distrutti in seguito al grande incendio del 1463. Dalla parte opposta, a S, si trovava il c.d. castello Narbonese, ove alloggiava il conte, probabilmente sorto ...
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Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] 'arce è stata messa in luce una piccola parte della città del periodo ellenistico o etrusco-romano, distrutta da un incendio in epoca romana. Lungo una via lastricata, sinuosa, ma che in complesso segue un andamento E-O (decumanus) fiancheggiata da ...
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L'Europa in eta protostorica. La cultura di Hallstatt
Roberto Tarpini
La cultura di hallstatt
La civiltà di Hallstatt, principale cultura protostorica della prima età del Ferro centro-europea, prende [...] meridionali resterà però un episodio di breve durata, cui pone fine dopo la metà del VI sec. a.C. un incendio catastrofico, che annienta anche l’insediamento esterno. La Heuneburg conoscerà però una nuova fase di fioritura nella seconda metà del ...
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PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] (Nat. hist., xxxv, 118), osservando come le ultime fossero inamovibili e soggette al pericolo della distruzione per incendio. Effettivamente anche secondo il diritto la pittura murale cedeva alla parete, e pretiosissimae pic turae sono contrapposte a ...
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PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] , come nella coppa di Berlino F. 2536 Eros sembra concentrarsi su Elena: P. appare indifferente, o almeno non toccato dall'incendio, mentre è la regina ad essere turbata e a presentarsi attorta sul trono, tutta smanie e languori come Fedra.
Più ardua ...
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Vedi ROSELLE dell'anno: 1965 - 1997
ROSELLE (Rusellae)
C. Laviosa
Una delle città della dodecapoli etrusca, situata su una piccola collina circa 9 km a N di Grosseto, verso l'interno. Nell'antichità [...] VII sec. a. C., appartengono alcune costruzioni in mattoni crudi rinvenute al centro della vallata, mattoni in parte bruciati da un incendio che ne ha favorito la conservazione. Un lungo muro rettilineo è interrotto da una porta, nella cui soglia era ...
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CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] la loro gravità, come avvenne, ad esempio, nel singolare articolo su La casa aurea di Nerone, ove, a proposito dell'incendio del 64 d. C., vengono acriticamente ripetute le tesi più tradizionali (ried. in Attraverso il mondo antico, Roma 1901, pp ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Bolsena
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Bolsena
La città etrusca di Orvieto (lat. Volsinii), distrutta dai Romani nel 264 a.C., fu rifondata nel sito dell’attuale B. (lat. [...] della Domus delle Pitture.
Ma già alla fine del III - inizi del IV sec. d.C. gli strati di distruzione e di incendio, documentati in vari punti nei recenti scavi della École Française de Rome, sembrano indicare un rapido declino della città. Esso non ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...