Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] Kavalla. La prima ci dà notizia della riparazione delle mura della città nel 926; mentre la seconda è la cronaca dell'incendio di N., provocato dai Normanni nel 1185. Le rovine di un muro molto lungo il Teichisma, costruito nel 1306 dall'imperatore ...
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Vedi PYLOS dell'anno: 1965 - 1996
PYLOS (Πύλος)
C. Blegen
L. Guerrini
C. Blegen
L. Guerrini
La sabbiosa P., come è spesso chiamata nei poemi omerici, secondo la tradizione greca, venne dapprima in [...] annate del vino che entrava.
L'intero palazzo, come pure la città bassa, esterna all'acropoli, furono distrutti da un tremendo incendio nel tempo in cui la ceramica dello stile chiamato Miceneo III B volgeva al termine verso la fine del XIII secolo ...
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MARCHI, Giuseppe
Maria Cristina Molinari
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 22 febbr. 1795 da Giovan Battista, agiato possidente e amministratore di una fabbrica di damaschi, e da Maria Pidutti, originaria [...] , una volta tornato al Collegio romano, dovette occuparsi del restauro della biblioteca dell'edificio, danneggiata da un incendio.
Tuttavia, in quel periodo riuscì a dare alle stampe La cista atletica del Museo Kircheriano: invenzione ed intaglio ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] Il lusso non cessa di riparare a queste deficienze delle cave, in modo che vada così perduto il più possibile in caso d'incendio. Per Plinio l'uso dei marmi è indice di un lusso immodico e condannabile, chiunque per primo inventò l'arte di segare le ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Pavia
Maria Isabella Marchetti
Pavia
Città (lat. Ticinum; nei documenti medievali Papia) della Lombardia sul fiume Ticino.
Le sue origini risalgono all’89 [...] mantenne il suo ruolo di capitale politico-amministrativa. Nel 924 la città venne in gran parte distrutta dagli Ungari con un incendio che danneggiò 44 chiese e il palatium. Quest’ultimo venne restaurato da re Ugo di Provenza (924-947) prima e da ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] della porta che, forse all'epoca di Domiziano, fu eretta per sostituire la primitiva Porta Triumphalis che qualche incendio aveva danneggiato in modo irreparabile. In molte monete del tempo di Domiziano compare ripetutamente l'immagine d'un arco ...
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TRIONFO (triumphus, ϑρίαμβος)
G. A. Mansuelli
La tradizione letteraria antica fa concordemente risalire la pratica e l'apparato trionfale all'Etruria; gli studî recenti hanno riconnesso il termine latino [...] ). Flavio Giuseppe (vii, 143), a proposito del t. di Tito, menziona la figurazione della presa e dell'incendio di Gerusalemme. Le conseguenze, per quanto riguarda la rappresentazione continua e l'ambientazione paesistica, si risentono fortemente nel ...
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Vedi GRAVISCA dell'anno: 1973 - 1994
GRAVISCA (Gravisca, Graviscae)
M. Torelli
Antico porto di Tarquinia, a circa 7 km dal sito della città etrusca e romana, nel luogo dell'abitato medievale e moderno [...] importante tesoretto di solidi aurei di Valentiniano I e II, Teodosio, Arcadio e Onorio che, assieme alle tracce di incendio ovunque riscontrate nelle fasi di IV sec. d. C. degli edifici, ha fornito puntuale conferma delle fonti letterarie attestanti ...
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Vedi POLA dell'anno: 1965 - 1996
POLA
B. Forlati Tamaro
Città dell'Istria meridionale (Croazia sud-occidentale, Jugoslavia, oggi Pula, già Pulj) posta nel fondo del golfo omonimo. Il nome di P. ricorre [...] presbiterio sopraelevato davanti al quale si alza una altissima arcata centrale. In questa parte absidale, tornata in luce dopo l'incendio che colpì il Duomo nel 1934, si conservano pure non pochi resti di bei mosaici come di transenne. Davanti alla ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] ricorda le devastazioni subìte da V. nel 589, dovute prima a un'impetuosa piena dell'Adige poi a un vasto incendio. Le ricerche archeologiche hanno confermato un abbandono di vaste aree abitate e un fenomeno di ruralizzazione. Gli stessi dati sono ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...