TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] Occorre citare almeno l'esempio del duomo di Pisa, iniziato da Buscheto, dove la copertura fu interamente rinnovata dopo l'incendio della fine del sec. 16°, ma forse conservando una caratteristica emergenza del monaco di ciascuna capriata al di sopra ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] prima volta nel sec. 7°, la cui principale caratteristica sembra sia stata quella di esplodere all'impatto causando l'incendio (Bradbury, 1992).Fra le altre macchine destinate all'assedio descritte da Erone di Bisanzio vanno ancora ricordate quelle ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] Il suo tessellato, essenzialmente geometrico e di parca policromia, rimane in tratti notevoli. L'edificio fu preda di un incendio, probabilmente di quello dell'invasione attilana (a. 452). Indi si ebbe qui una chiesa sola, ancora retta Elgolare, che ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] di attestare nel 1187 l'esistenza a T. di una nuova chiesa, qualificata come maior ecclesia, e di considerare l'incendio che distrusse nel 1190 l'episcopio il termine post quem per i lavori di ricostruzione di questa. Ulteriori, gravi danni furono ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] delta del Sir Darya (Kazakhstan), che, secondo gli archeologi, venivano dati alle fiamme insieme con la salma. L'incendio rituale della costruzione funeraria ‒ in questo caso costituita da semplici recinti di pali o strutture lignee rettangolari o ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] sul tipo delle torri di abitazione urbane, servirono agli strati sociali più elevati come magazzini a prova d'incendio e, se muniti di riscaldamento, anche come abitazioni. Quasi contemporaneamente erano già comparsi i grandi Saalgeschoßbauten a più ...
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Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (Αἰόλου νῆσοι, Αἰολίδεσ, Λιπαραῖας; Aeoliae, Hephaistiades, Volcaniae)
L. Bernabò Brea
Gruppo di isole di natura vulcanica, poste a circa [...] villaggi delle isole minori scompaiono per sempre. Quello del Castello di Lipari riprende dopo una distruzione violenta per incendio. Ma i tipi delle ceramiche sono ormai quelli stessi che caratterizzano le stazioni tardo-appenniniche della penisola ...
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Vedi TERME dell'anno: 1966 - 1997
TERME (thermae, balnea, balneae)
H. Kähler
Sono stabilimenti per bagni caldi che, malgrado la loro denominazione greca, appaiono soprattutto nel dominio della civiltà [...] simmetrico. Se quindi le t. di Nerone, (v. roma, viii, 1, b) costruite nel 62 o più probabilmente dopo l'incendio del 64 nel Campo Marzio e restaurate da Alessandro Severo appaiono rigidamente simmetriche nei disegni degli architetti del XVI sec ...
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ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] impedire l'azione deleteria degli insetti, che si moltiplicano al calore del sole; evitare il legno, per il pericolo degli incendi; regolare le proporzioni degli ambienti in modo che vi possano essere accolte anche le navi più grandi. Infatti in uno ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] o a un portico. Completamente ricostruito nel corso del tempo, l'edificio cessò di esistere nel 4° sec. a.C. con un incendio. Nel i° sec. a.C., le sue rovine ormai compattate divennero il luogo di sepoltura di alcuni membri di un clan o famiglia ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...