NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] vescovo Giovanni d'Arezzo al monastero padano (Parigi, BN, lat. 2292). Il complesso monastico fu gravemente danneggiato da un incendio (890) e da un'incursione di ungari (899), ma il recupero dovette essere rapido, come documenta la consacrazione del ...
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PROTESILAO (Πρωτεσίλαος)
E. Paribeni
Eroe tessalo dinasta di Phylake, figlio di Iphiklos o secondo altre tradizioni di Aktor e di Astioche. Ebbe culto eroico e oracolare così nella città di Phylake come [...] la giovane moglie in lutto nella casa desolata. In un breve accenno nei XV canto è poi descritta la battaglia e l'incendio della sua nave (419, 704). Un frammento di Esiodo (Cat., 36) lo elenca tra i pretendenti di Elena insieme con il fratello ...
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Vedi MILO dell'anno: 1963 - 1995
MILO (Μᾶλος, Μήλος)
G. Bermond Montanari
Isola del gruppo delle Cicladi. La tradizione scritta ci parla di una primitiva popolazione fenicia; gli scavi testimoniano una [...] al Minoico Antico; la seconda, con case decorate da affreschi risale al Medio-Minoico I-III e fu distrutta da un incendio; la terza subì l'influenza micenea ed ha un palazzo cintato. Ha una vasta necropoli contemporanea, con tombe tagliate nella ...
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GNIEZNO
A. Grzybkowski
Città della Polonia occidentale, a E di Poznań, sita al centro dell'omonimo altipiano su un'altura originariamente circondata da quattro laghi (oggi in parte scomparsi) collegati [...] delle navate; prima del 1417 fu condotta a termine la costruzione della torre settentrionale. A partire dal 1952, dopo l'incendio che nel 1945 causò il crollo parziale delle coperture, fu intrapresa una serie di lavori in seguito ai quali l'edificio ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
S. Ferri
Nella tradizione manoscritta (De Architectura libri decem) il nome è Vitruvius; è detto Vitruvius Pollio nell'adbreviatus liber di M. Cetius Faventinus (di epoca [...] (v, 1, 6-10) di non sicura paternità vitruviana. Ricorda inoltre il Tempio di Cerere (iii, 3, 5) che cessò di esistere per incendio nel 31 a. C., e cita (iii, 2, 5) come ancora esistente la Porticus Metelli, portico che fu distrutto poco dopo il 27 a ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] III, era unita allora alla terraferma. Fu ricca, a giudicare dalle tombe, ma la città, insufficentemente scavata, fu distrutta da un violento incendio alla fine dei M T II e dal tardo centro romano. Due case di un abitato della fine del Minoico Medio ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] ., i, 299); il bronzo fu infine fuso da Eraclio per ricavarne moneta (Preger, 47; ii, 170). La piazza era circondata da portici incendiati nel 562, ornati di statue e di rilievi storici (Cedren., i, 679 Bonn; P. G., cxxi, 741 B); vi si innalzava una ...
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Le civilta dell'Egeo. L'eta del Bronzo nel bacino dell'Egeo
Vincenzo La Rosa
L’età del bronzo nel bacino dell’egeo
La varietà delle aree geografiche e la relativa frammentazione culturale costituiscono [...] il secondo, sotto Ramesse III, verso il 1190) si inseriscono appunto la distruzione delle cittadelle di Micene e Tirinto e l’incendio del palazzo di Pilo (collocati in genere alla fine del XIII sec. a.C.). In una serie di tavolette di quest’ultimo ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] delle popolazioni delle campagne.Nella seconda metà del sec. 7° venne ricostruita la chiesa di S. Demetrio, distrutta da un incendio intorno al 626-634. Il nuovo edificio, voluto dal vescovo Giovanni e dal prefetto Leonzio, è una basilica a cinque ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] 184 m2. Il mobilio, il vasellame di ceramica e altri oggetti di uso quotidiano si sono conservati in loco grazie all'incendio.
Nella Mesopotamia del Nord, al termine del periodo di Ubaid, si ritrovano semplici strutture domestiche accanto a edifici a ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...