(romeno Bucureşti) Città capitale della Romania (1.821.380 ab. nel 2018), situata nel cuore della pianura valacca, a 87 m s.l.m., tra il fiume Dimbovița, subaffluente del Danubio, e il fiume Colentina. [...] la sede permanente del governo di Valacchia, ebbe a soffrire sotto il regime fanariota (1716-1821), devastata più volte da incendi, peste (1718; 1738; 1806) e dalle conseguenze delle guerre contro gli Austriaci e di quella russo-turca (1769-74). Dall ...
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Città della Russia (217.000 ab. ca.), lungo le rive del fiume Volchov, 3 km a valle del Lago Il´men. Capitale dell’oblast´ omonima (55.300 km2 con 645.986 ab. nel 2009), istituita nel 1944. Ha alcune industrie [...] la sua decadenza economica. Un secolo dopo, nel 1570, Ivan il Terribile vi compì per 6 settimane violenze orribili. Dopo l’incendio del 1611, che la distrusse quasi completamente, contava meno di un migliaio di abitanti (ne aveva 400.000 nel 14° sec ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] tra essa e via Celle doveva estendersi la limitazione dell'agro coloniale. Quanto al cosiddetto tempio di Augusto, un incendio alla Cattedrale (1964) ha riportato in luce le strutture, conservate nonostante i pesanti interventi barocchi, del superbo ...
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Vedi SATRICUM dell'anno: 1966 - 1997
SATRICUM (od. Conca, in località Le Ferriere)
N. Bonacasa
Città volsca, poco discosta dal mare, situata tra Anzio e Ardea, presso la riva destra del fiume Astura.
A. [...] e Volsci; il territorio limitrofo fu spesso teatro di aspre lotte tra Volsci, Ernici e Latini, ai quali è da addebitare l'incendio della città (Liv., vi, 33, ci assicura che fu risparmiato solo il tempio della Mater Matuta). Fu ripopolata nel 345 con ...
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CANEVALE, Marcantonio
Vera Nañková
Nipote di Giovanni Domenico, nacque il 28 Sett. 1652 a Lanzo d'Intelvi (Como). Il 20 maggio 1674 risulta immatricolato nella corporazione dei muratori di Staré Mĕsto [...] il portico intorno alla chiesa, aggiungendovi quattro cappelle, e restaurò il castello di Frýdlant, che era stato danneggiato dall'incendio. Fra il 1697 e il 1702 egli disegnò e costruì per Ernesto Giuseppe di Valdštejn il castello di Mnichovo ...
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BISTOLI (Bistolli, Wistoly, Pistoli, Pistolly o Pistory), Giovanni Maria (Iohannes Maria)
Annedore Dedekind
Figlio del maestro muratore Giovan Battista, italiano di origine svizzera, è documentato in [...] . Nello stesso anno, per l'abbazia di Adinont, decora la cappella di S. Barbara, distrutta nel 1865 da un incendio. Nell'autunno del 1741, subentrando al cognato Pietro Angelo Formentini, e insieme con Sebastian Schretbacher completa gli stucchi per ...
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CAMBODUNUM
L. Rocchetti
Antica città dei Vindelici nella Rezia, nel punto d'incrocio fra la strada romana che dalla Gallia portava alla provincia del Reno e la via Claudia, che da Verona portava al [...] tre periodi: il primo, in cui le case erano costruite in argilla, specie alla periferia. Vi sono tracce di un incendio, che può aver avuto una funzione determinante nel passaggio alla seconda fase edilizia. Durante il secondo periodo la città, ricca ...
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Diofebi, Francesco. – Giunse a Roma nel 1800 (Narni 1781 - Roma 1851) e collaboró con V. Ferreri fino al 1803, poi fu (1808) apprendista di G. Landi e di V. Camuccini (1818).
D. dipinse su commissione [...] della tomba di Raffaello al Pantheon nel 1833 del 1836.
Presso il Museo di Roma è la Basilica di S. Paolo dopo l’incendio del 1823. Il saltarello (Museo di Roma in Trastevere) è databile al 1833. Un’altra recente aggiunta al corpus pittorico è la ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] nel sec. 6° (Venanzio Fortunato, Carm., IV, 5); il suo orientamento corrisponde peraltro al reticolo viario antico. Riedificata dopo un incendio nel 1123, essa fu totalmente ricostruita nei secc. 14° e 15° e la consacrazione ebbe luogo nel 1454. La ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] la cui costruzione si deve in parte alla medesima badessa (Sölter, 1982b, pp. 20-21).Nel 1275 un grande incendio distrusse la collegiata, della quale si conservò soltanto il Westbau. La ricostruzione venne portata a termine dalla badessa Beatrice von ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...