Pittore (Amsterdam 1622 - ivi 1666). Dipinse marine e battaglie navali spesso integrate da figurine di A. van de Velde. Opere principali: Veduta del palazzo municipale di Amsterdam dopo l'incendio del [...] 1652 e La battaglia navale di Ter Heyde, ambedue nel Rijksmuseum di Amsterdam ...
Leggi Tutto
Collezionista (Maastricht 1767 - Utrecht 1847); legò le ricche raccolte (pitture, disegni, porcellane, monete) alla città di Rotterdam: il museo che reca il suo nome fu aperto nel 1849. Un incendio (1864) [...] distrusse i disegni italiani che il B. aveva acquistato probabilmente a Roma (1806). Sistemato dal 1935 in una sede progettata da A. van der Steur, il museo si è particolarmente arricchito nel 1958 con ...
Leggi Tutto
DELMINIUM (Delminium, Δελμίνιον)
G. Novak
Oggi Županjac su Duvanjsko Polje, in Erzegovina (Jugoslavia).
Nota come la città principale dei Dalmati, specialmente per il grave assedio e il suo incendio [...] per opera del console C. Marco Figulo nell'anno 156 o 157 a. C. e di P. Cornelio Scipione Nasica, che aveva conquistato Delminium. In quel tempo D. occupava un'altura sul fianco della montagna Lib dove ...
Leggi Tutto
ULPIANA
G. Novak
Centro romano vicino all'odierna Lipljan e al monastero Gračéanica presso Pristina sul Campo di Cossovo (altipiano della Iugoslavia al confine con l'Albania).
Distrutta dall'incendio, [...] Giustiniano la fece ricostruire e la chiamò Iustiniana Secunda. A Gračnica e nei dintorni sono state rinvenute alcune iscrizioni e altre si conservano murate nella chiesa di Gračanica. Vicino a Gračanica ...
Leggi Tutto
Architetto e scultore (m. Cassel 1568); oriundo di Cambrai. Ebbe parte importante nella costruzione e decorazione del castello del langravio Filippo il Generoso, iniziato nel 1557 (distrutto nel 1811 da [...] un incendio), dove eseguì, tra l'altro, la decorazione in alabastro di una stanza, di cui rimangono 4 rilievi nel museo di Cassel. È stato anche autore del monumento sepolcrale in marmo di Filippo il Magnanimo (m. nel 1567), terminato (1570) dal suo ...
Leggi Tutto
Architetto (Roma 1752 - ivi 1833), allievo e aiuto di P. Camporese, poi di R. Stern. La sua opera principale è la ricostruzione della romana basilica di S. Paolo fuori le mura, dopo l'incendio del 1823, [...] in forme freddamente puriste, non prive di una decorosa grandezza ...
Leggi Tutto
GERVASIO di Canterbury
P. Kidson
Monaco della cattedrale priorato della Christ Church a Canterbury (Kent), vissuto tra il 1140 ca. e il 1210 ca., G. fu cronista e autore del Tractatus de combustione [...] dall'architetto.G. non rivela mai la ragione del suo interesse senza precedenti per i sistemi costruttivi e presenta l'incendio del coro romanico come un'azione di Dio, sebbene l'episodio abbia costituito il preludio di una lunga e aspra disputa ...
Leggi Tutto
Architetto (Montagnola, Lugano, 1788 - ivi 1845), attivo in Russia. Iniziò a lavorare con il padre Giovanni Battista (1762-1819), architetto al servizio dello zar che, tra l'altro, aveva collaborato alla [...] riedificazione del Cremlino dopo l'incendio del 1812. Significativo esponente del neoclassicismo, G. realizzò a Mosca numerose opere: l'Università (1817-19), il palazzo del Consiglio di tutela, la Casa delle vedove (1820), il palazzo Lunin (1823, poi ...
Leggi Tutto
Toreuta greco (forse prima metà del sec. 4º a. C.) molto apprezzato dai Romani e spesso citato da poeti e scrittori latini. Cesellava coppe d'argento (l'oratore L. Licinio Crasso ne aveva comprate due [...] per 100.000 sesterzî); alcuni suoi vasi furono distrutti nell'incendio dell'Artemisio di Efeso del 356 a. C. e altri in un incendio del Campidoglio a Roma. ...
Leggi Tutto
Architetto (Quitzow, Perleberg, 1713 - Amburgo 1794). Esponente del tardo barocco, fu attivo ad Amburgo dove, tra l'altro, completò la chiesa di S. Michele caratterizzandone l'interno con un grandioso [...] impianto centrale (1757; distrutta nel 1906 da un incendio, fu poi ricostruita, 1907-12). ...
Leggi Tutto
incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...