BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] Maria Maddalena; cappella del Crocefisso in S. Domenico (1755; la decorazione è stata danneggiata e quasi completamente distrutta da un incendio nel 1903); quadro per S. Severo (1755) trasportato poi a Savio; Natività della Vergine per la chiesa di S ...
Leggi Tutto
DRAGHI, Giovanni Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Genova nel 1654 da Giovanni Evangelista e da Antonietta Poggi (Fiori, 1970, p. 112).
Formatosi presso Domenico Piola a Genova, intorno [...] , si ricordano a Piacenza i grandi cicli di affreschi eseguiti nell'oratorio delle Torricelle (cupola e presbiterio), distrutti da un incendio nel 1864, quelli della facciata della chiesa di S. Fermo, già di S. Maria degli Speroni, eseguiti in ...
Leggi Tutto
DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] dei candidi stucchi, concorsero a rendere ancora più esorbitante la già notevole opulenza decorativa della sala, devastata da un furioso incendio nel corso dell'ultimo conflitto mondiale.
Sempre per conto del monastero di S. Chiara, il D. eseguì, nel ...
Leggi Tutto
DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] questo tipo (Busiri Vici, 1975, ill. 197 a p. 187, e 37 a p. 318), come ricorda anche il Lanzi segnalando un Incendio di Troia allora nella collezione Semproni a Urbino.
Dal contesto delle Vite del Pio non risulta chiaro quando l'episodio ebbe luogo ...
Leggi Tutto
BAYEUX
C.R. Dodwell
(lat. Augustodurum, Civitas Baiocassium)
Città della Francia settentrionale, in Normandia (dip. Calvados), sede vescovile, B. è situata sulla riva del fiume Aure, nella pianura del [...] si conservano solo poche tracce, a Rouen e a Mont-Saint-Michel, espressione di analoghe ricerche.La cattedrale romanica, incendiata nel corso dell'assedio del 1105, dovette essere in parte riedificata. Si può attribuire agli anni 1105-1120 (Thirion ...
Leggi Tutto
SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] è stato raggiunto uno strato profondo, la cui ceramica può attribuirsi alla fine del II millennio a. C.; le tracce di incendio in questo livello sono connesse da G. Contenau con la distruzione della città da parte di Asarhaddon. L'esplorazione delle ...
Leggi Tutto
ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] nel 1544 da Leonardo Isabello, in Archivio storico bergamasco, IV (1984), pp. 265-268; R. Russell, Il palazzo della Ragione tra incendi e restauri, ibid., XV (1995), pp. 6-26, 29; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIX, pp. 233 s.; Diz. encicl ...
Leggi Tutto
CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] . Non invitato, presentò un progetto al concorso per la ricostruzione del palazzo ducale, che era andato rovinato in un incendio. Il suo progetto, dalla tecnica ambiziosa, fu approvato e preferito a quello del Tagliafichi e di altri. Così miseramente ...
Leggi Tutto
GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] Severo, di cui si conserva soltanto il triforium absidale con colonne e pulvini: anche qui l'intervento di Fanzago dopo l'incendio del 1640 era stato interrotto per motivi economici e per la pestilenza del 1656, e il G. fu incaricato della ripresa ...
Leggi Tutto
LUNI sul Mignone
C. E. Östenberg
Acropoli nel comune di Blera, provincia di Viterbo, sotto i Monti della Tolfa, presso il fiume Mignone, a circa 20 km da Tarquinia, verso l'interno. Gli scavi svolti [...] tale luogo si è praticato il culto anche in periodi più tardi. Dopo la distruzione dell'edificio causata da un violento incendio, probabilmente in seguito ad un attacco dei nemici, venne costruito in epoca etrusca un luogo per il culto in un angolo ...
Leggi Tutto
incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...