CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] città e altri santi, firmata "opus Francisci filii Benedicti Ariminen.", e datata 1533, che il Tonini (1888) dice perduta in un incendio. In una convenzione del 4 genn. 1547 (Tonini, 1888, p. 237) fra il sindaco dei monaci di S. Maria Annunziata ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] 1708) quattro cannoni, dei quali due furono donati dal Senato veneziano al re di Danimarca e due, danneggiati da un incendio, sono ancora conservati all'Arsenale di Venezia.
Sebbene l'artista viva ed operi in pieno periodo barocco, si nota talvolta ...
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WARTBURG
N.M. Zchomelidse
La W. è un castello arroccato situato su di un ripido pendio roccioso ad un'altezza di m 394, all'estremità nordoccidentale della foresta turingia, nei pressi della città di [...] non è da ritenere opera medievale. Le originarie arcate aperte e i portici vennero in seguito murati, forse dopo il grande incendio del 1318.Al piano terreno gli ambienti si dividevano in una sala da pranzo al centro e due ambienti esterni della ...
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FELICI, Cristoforo
Stefano Moscadelli
Nacque a Siena nel 1402 da Felice di ser Lorenzo e dalla sua seconda moglie, Giovanna di Biagio di Chello, e venne battezzato il 17febbraio di quell'anno. Il padre, [...] sepolcro, attribuito a Urbano da Cortona sulla base di un più tardo documento, scampato nel 1655 a un rovinoso incendio della basilica, consiste in un bassorilievo rettangolare che raffigura un loculo, sorretto da pilastri, entro il quale è collocata ...
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GIOVANNI di Simone
V. Ascani
Architetto e, forse, scultore attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento. G. è ricordato una prima volta come magister murorum nel 1260 nell'ambito dell'Opera della cattedrale [...] Pisa'' non è di Giovanni di Niccola Pisano, Pisa 1918; A. Manghi, L. Simoneschi, La chiesa di S. Caterina di Pisa. L'incendio del 1651 ed i restauri odierni, Pisa 1924; V. Biagi, La torre pendente di Pisa nella leggenda, nella storia, nell'arte, Pisa ...
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GREGORI, Girolamo
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara nel 1690 (Boschini, in Baruffaldi, p. 593). Le notizie principali per la sua biografia si devono al Catalogo istorico di C. Cittadella, dato alle [...] della Porta di sotto) realizzò le portelle che coprivano l'antica immagine della Madonna, probabilmente distrutte nell'incendio dell'abside verificatosi nel 1921 (Toschi Cavaliere, 1988). Delle numerose altre opere non più rintracciabili alcune si ...
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GURK
M. Pippal
(Gûrca, Kurca, Gurcen nei docc. medievali)
Città dell'Austria, in Carinzia, attraversata dal fiume omonimo.La storia politica e artistica di G. si identifica con quella del duomo, dedicato [...] Nel 1253 Innocenzo IV concesse indulgenze al duomo di G., forse per incrementare i lavori di rinnovamento. In seguito all'incendio del 1284, il vescovo Hartnid von Liechtenstein (1285-1298) ottenne dal sinodo nazionale tedesco del 1287 a Würzburg un ...
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CERUTTI (Ceruti, Cerruto)
Andreina Griseri
Nati a Chieri da Gaspare e da una figlia del pittore Francesco Fea, i fratelli Antonio e Giovanni Francesco, data la consuetudine di lavoro nella bottega del [...] 1665, mentre Giovanni Francesco era ancora attivo in palazzo reale nel 1679 - quando furono riparate le sale dopo un incendio - con Carlo Francesco, forse figlio di Antonio. "Carlo Francesco Ceruto Fea" era stato nominato nel 1663 aiutante di camera ...
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MAILLEZAIS, Abbazia di
M.T. Camus
Abbazia dedicata a s. Pietro, situata nel Poitou (dip. Vendée), fondata da Guglielmo IV detto Fierobraccio (963-994), duca di Aquitania e conte del Poitou, e dalla [...] 1060-1090, con una interruzione o una ripresa intorno al 1082, anno in cui si ha notizia di un terribile incendio; gli interventi gotici risultano databili verso il 1300.Alcune pregevoli sculture del sec. 12° - provenienti forse dal chiostro o dalla ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] , ebbe funzione di cattedrale fino alla fondazione costantiniana di S. Sofia. Consacrata nel 360, distrutta da un incendio nel 404, ricostruita da Teodosio II (gli scavi hanno restituito resti del sontuoso pronao) e ancora distrutta durante ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...