DELLI, Niccolo (Nicolá Florentino)
Adele Condorelli
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze nel 1413; fratello di Daniele detto Dello e di Sansone. Dai documenti del Catasto [...] di Valenza decisero di affidare a lui l'impegnativo compito di riaffrescare la cappella maggiore, andata distrutta in un incendio. Il 15 sett. 1469, secondo la consuetudine, gli allogarono un affresco di prova con l'Adorazione dei magi, tuttora ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] , con braccioli in forma di figure umane sdraiate (Deucalione e Pirra). L'opera, immediatamente scolpita di nuovo dal D. dopo l'incendio (Ojetti, 1906) si trovava un tempo, secondo Riva (1950, p. 18), a Monaco di Baviera, mentre le copie, in gesso ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] vacante di restauratore di quadri antichi, ma senza successo. Nel 1824 concorse al restauro del teatro S. Carlo, distrutto nell'incendio del 12 febbr. 1816, e dipinse la galleria e la sala da pranzo della villa Floridiana, realizzata su progetti di ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] imperatore, ossia l'ampia e composita decorazione della cappella reale nel castello di Pozsony (oggi Bratislava), che venne distrutto da un incendio nel 1811.
Sia pure in modo non continuativo, il L. fu impegnato a Pozsony dal 1563 sino alla fine del ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] con una gabbia di ferro chiusa da lastre di vetro. Il mercato dei pesce a porta S. Giorgio fu distrutto in un incendio nel 1889 e quello "degli Aragonesi" durante la seconda guerra mondiale.
Nel 1864 il D. iniziò la sua attività didattica come ...
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COSTA, Tommaso
Graziella Martinelli
Figlio di Pietro, nacque nel 1635 a Fiorano Modenese; ricevette la sua prima formazione presso il fervido cantiere della "Delizia" estense di Sassuolo, ove, dal 1643 [...] cappella dedicata al Crocifisso.
È del 1674 il vasto intervento di ripristino del santuario fioranese, danneggiato poco prima da un incendio, comprendente l'esecuzione degli ornati a chiaroscuro nei due altari di S. Nicolò e del Crocifisso e di una ...
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DEL TASSO, Domenico
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1440, è forse identificabile secondo il Middeldorf (1938, p. 460) con il "Domenico di Francesco legnaiulo" che nel 1461 venne pagato per alcuni [...] . Il restauro cui attendeva nel 1885 il Monteneri (Lupattelli, 1885) ne rinnovò in larga misura le tarsie mentre un grave incendio, il 29 marzo 1985, lo ha distrutto per circa un terzo incornu epistulae. In questa zona compariva la scritta con i ...
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FERRETTI, Giuseppe
Giorgio Marini
Primogenito dell'incisore Ludovico e di Caterina Catolfi, nacque a Roma nel 1814. Allievo del padre, si formò successivamente presso Andrea Pozzi alla scuola del nudo [...] subentrare al padre, da poco defunto, nell'incarico per l'incisione di uno dei quattro tondi dipinti dal Perugino nella stanza dell'Incendio di Borgo in Vaticano, con IlSalvatore con angeli e con la Giustizia, da un disegno di C. De Rossi, che portò ...
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DOMENICO di Auriotto
Marzia Casini Wanrooij
Fiorentino di nascita, forse figlio di Mariotto di Giovanni (Thieme-Becker), svolse dal 1489 attività di legnaiolo e maestro di tarsia a Pisa (Supino, 1893, [...] , p. 384). Il frutto di tanta fatica, che costitui probabilmente l'ultima opera del maestro, e andato disperso durante l'incendio che nel 1595 si sviluppò nella primaziale. In tale circostanza il coro fu smontato in tutta fretta; nel 1616 Bartolomeo ...
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BASEGGIO
Elena Bassi
Famiglia di artisti operosi nell'Italia settentr. e a Roma nei secc. XVIII-XIX. Sante il Vecchio, intagliatore in legno, nacque a Venezia; trapiantatosi ancora giovane a Rovigo, [...] il palazzo dell'Accademia dei Concordi (1814) e il Teatro sociale (1818-1819), con facciata neoclassica, superstite dopo l'incendio del 1904, che rese necessario il rifacimento dell'interno; il teatro era stato in parte costruito sulla chiesa di S ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...