ALABARDI, Giuseppe, detto lo Schioppi
Elena Povoledo
Nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XVI. Pittore, è ricordato nel Libro della Fraglia dei pittori di Venezia nel 1590 e nel 1637.
Le sue [...] 'A., ricordate dal Boschini e dallo Zanetti, erano anche alcuni affreschi nella chiesa degli Incurabili, distrutta da un incendio nel 1821.
Particolarmente interessante l'attività dell'A. come scenografo, poiché essa si ricollega al periodo veneziano ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] .
La maggior parte dei dipinti andò perduta durante l'incendio di Cracovia del 1850; si conservano i quadri del giudizio degli ariani, Ladislao IV riceve i messi di Svezia, L'incendio di una città (Mosca 1611?) e altri più piccoli: L'assedio ...
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MANGO, Pietro
Mario Epifani
Non si conosce la data di nascita di questo pittore operante in Lombardia intorno alla metà del XVII secolo. La sua origine napoletana è comunque attestata fin dal primo [...] già intrapreso dal duca Carlo I. Un opuscolo datato al 1646 descrive un dipinto del M. su cuoio dorato, raffigurante l'"Incendio di Roma, fatto da Nerone", destinato alla stanza del Labirinto, opera di cui si conservano pochi frammenti (Agosti, p. 18 ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] , città nella quale si stabilì, per realizzare scene e decorazioni per il teatro di S. Lorenzo (andato distrutto in un incendio nel 1679).
Tra i primi lavori ferraresi del F. (1650-1667) vanno segnalati, seppure non più esistenti, la decorazione ...
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ARNALDI, Enea
Elena Povoledo
Nacque a Vicenza il 29 apr. 1716 dal conte Guido Antonio vicario di Arzignano, e da Lavinia Negri; ebbe due fratelli, Fabio e Bernardo. Fin dall'infanzia fu avviato agli [...] fu ideata nel 1749 quando si accese la polemica attorno al teatro Filarmonico di Verona (arch. Francesco Bibiena) distrutto da un incendio, ma venne pubblicata soltanto nel 1762, con l'aggiunta in appendice di due discorsi, letti dall'A. in Accademia ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] di colera (1884); l'Esposizione vaticana per il giubileo sacerdotale di Leone XIII (1888); l'intervento su un pericoloso incendio in un locale adiacente alla Biblioteca (1903); il ricovero in Vaticano di profughi dei terremoti di Messina (1908) e ...
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DANIELETTI, Pietro Antonio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Pietro e di una Maddalena, nacque a Padova nella parrocchia di S. Lorenzo il 29apr. 1712 (Toldo, 1960).
Un Pietro Danieletti, forse il padre [...] organi nella basilica del Santo (Sartori, 1976 e 1983), in sostituzione di quelle di Giovanni Bonazza distrutte nell'incendio del 1749. Queste quattro statue sono oggi conservate nel convento del Santo, lungo il corridoio d'accesso alla biblioteca ...
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BALLINI, Camillo
Nicola Ivanoff
Figlio di Gasparo, nacque a Brescia. Era un imitatore del Veronese, ma si dichiarava allievo di Tiziano. Fu annoverato dai vecchi autori tra i manieristi e considerato [...] di Gardone Riviera, firmata "Camillus Ballinus Titiani Aluninus / Faciebat M.D.L. XX. VIII". Posteriori al 1577, data dell'incendio del Palazzo ducale di Venezia, sono i suoi lavori nella sala dello Scrutinio.
Nell'atrio che congiunge la sala del ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] , i Simboli degli Evangelisti, la Madonna, il Battista e i ss. Pietro e Paolo (i cui pochi resti sopravvissuti all'incendio e alteratissimi sono incorporati nella parte posteriore dell'arco trionfale e ai lati dell'abside), esso risale al tempo del ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] di pietra e di stucco che adornavano le pareti della navata centrale.
I dipinti sono stati distrutti da un incendio scoppiato nel settembre 1943, ma di essi si conserva la documentazione fotografica (Arch. Soprint. per la Calabria); inoltre, un ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...