BIASI, Giuseppe
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Nacque a Sassari il 23 ott. 1885 da Giovanni e da Carolina Cipriani. La famiglia paterna, di origine veronese, vantava tradizioni letterarie, artistiche, scientifiche. Durante gli [...] A. Alciati e A. Wildt, e nel 1923 alla Bottega di poesia) e nello stesso anno, per La Lettura, illustra l'Incendio nell'oliveto di G. Deledda (alla quale è spesso accomunato dalla critica per aver fatto della Sardegna oggetto della sua ispirazione ...
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BONO (Bon, Buon), Giovanni
Giovanni Mariacher
Figlio di Bertuccio, fu attivo come imprenditore di lavori e scultore a Venezia alla fine del XIV e nella prima metà del secolo seguente. La famiglia, da [...] il portale della Scuola grande di San Marco (Paoletti, p. 40 n. 2), di cui il B. è confratello: distrutto nell'incendio del 1485, ne resta la lunetta, opera di maestro toscano (Fiocco, 1928).
Il 25 marzo 1442 fece testamento (Paoletti, p. 39 ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] commissione della pala (Cristo nell'orto) per l'altare maggiore della collegiata di S. Leodegar a Lucerna, a seguito dell'incendio del 27 marzo 1633, venne mediata dal nunzio papale in Svizzera, Ranuzio Scotti, figlio del conte Orazio di Piacenza. Si ...
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BOFFO, Francesco (Franc Karlovič)
Vitalij Aleksandrovic Bogoslovskij
Mancano notizie sulla provenienza di questo architetto italiano attivo in Russia dal 1820.
Secondo il Lo Gatto, egli sarebbe originario [...] del XIX secolo come uno dei migliori in Russia dal punto di vista sia estetico sia funzionale; fu completamente distrutto da un incendio nel 1873.
Negli anni 1827-28 il B. costruì a fianco del teatro la casa del governatore di Odessa, il cui progetto ...
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CERONI, Carlo
Piotr Bieganski
Originario della Valsolda, nacque verso il 1647; si hanno notizie solo della sua attività di architetto e imprenditore edile in Polonia; morì a Varsavia il 19 apr. 1721 [...] chiese a Węgrów nella Polonia orientale, fondate da Jan Dobrogost Krasiński.
Delle due chiese, quella parrocchiale furicostruita dopo un incendio negli anni 1703-1706 dal C., che sostituì, alle volte tardogotiche, volte a botte con lunette di tipo ...
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DA PONTE (Dal Ponte), Antonio
Mauro Petrecca
Nacque nel 1512 da un maestro Battista (o Giambattista: Magrini, 1845, p. XXXV). II Temanza (1778) lo dice originario di Venezia e fratello di Paolo, ingegnere [...] all'esecuzione dei pavimenti (G. Cristinelli, in Arte e musica all'Ospedaletto, 1978, p. 26). L'11 maggio 1574 un incendio distrusse una parte delle sale site al terzo piano dell'ala orientale del palazzo ducale di Venezia (sale del Senato, Collegio ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] al 1725: le tele con Sansone abbatte il tempio dei Filistei, firmata a destra sullo zoccolo della balaustra, e l'Incendio di Troia.
Si tratta di due dipinti di grande interesse che rivelano forti influenze bibienesche nel taglio obliquo della scena ...
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CURTI (Corte, Dalla Corte, Della Corte), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Giacomo, come risulta dall'unica indicazione di archivio oggi nota, un estimo del 1605, in cui è segnalato a Verona in [...] la firma e la data 1591, con S. Pietro e gli Apostoli nella chiesa veronese di S. Eufemia (perduta in un incendio alla fine del Settecento durante l'occupazione francese: cfr. Dalla Rosa, 1803-1804, pp. 72 s.); il Lanceni (Divertimento, 1720, pp ...
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CUGINI, Antonio Matteo
Deanna Lenzi
Figlio di Biagio, falegname, architetto e topografo, nacque il 23 sett. 1677 a Reggio Emilia.
Secondo il Tiraboschi (1786) sarebbe stato allievo di Ferdinando Galli [...] Paglia, il quale ultimo aveva dipinto anche il soffitto della platea e i quadri del ridotto. Distrutto da un incendio nel 1851, di questo edifitio si conservano alcuni elementi architettonici di esterno ad inglobare l'ottocentesca fabbrica del teatro ...
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FORMENTO, Simone
Bruno Signorelli
Figlio di un Giovanni Battista, torinese (Arch. di Stato di Torino, Sez. riunite, Insinuazionedi Torino, 1675, libro 3, c. 59), non sono noti altri dati anagrafici [...] da G.T. Borgonio, ma pubblicata secondo la versione del F. probabilmente a seguito della perdita di parte dei rami nell'incendio della stamperia dei Blaeu nel 1672 (Carandini, 1967); tra il 3 e il 22 ag. 1666 fu a Santhià per realizzare ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...