GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] dopo cinque anni di lavoro con i Galliari, il G. partecipò all'inaugurazione del nuovo teatro alla Scala, ricostruito dopo l'incendio di due anni prima, con le scene per il ballo Calipso abbandonata, su idea di G. Canziani e musiche di M. Stabingher ...
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MARCELLO, Lorenzo
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 19 sett. 1603, quartogenito di Andrea di Iacopo del ramo di S. Polo, dimorante a S. Vidal, e di Elena Priuli di Girolamo del ramo di S. Maurizio.
Dal [...] di Candia e con le unità al suo comando condusse un'aggressiva campagna contro i corsari "con la fuga e coll'incendio e con la preda" (Venezia, Biblioteca del Civico Museo Correr, Codd. Cicogna, 2325, c. 233), liberando quei mari dalle insidie al ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] , definiti da Toesca (p. 340) "tra le cose più belle della scultura del Trecento", non rimangono che pochi frammenti dopo l'incendio del 1943.
Tra le opere attribuite a entrambi si ricordano, in S. Chiara, la lastra per la sepoltura provvisoria di re ...
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CINATTI (Cinnati, Cinati), Giuseppe (José)
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Siena nel 1808 da Luigi, architetto e pittore; iniziò a studiare architettura all'Accademia dì Brera a Milano, città dove [...] e distrutto nel 1862) e nel teatro do Ginásio, nel palazzo delle Necessidades (inaugurato nel 1852 e recentemente distrutto da un incendio; in questo palazzo il C. ed il Rambois eseguirono inoltre, per incarico della regina Maria II, dal 1844, la ...
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ADELAIDE di Savoia, elettrice di Baviera
Romolo Quazza
Nata a Torino il 6 nov. 1636 da Vittorio Amedeo I e da Cristina di Francia, fu per qualche tempo, durante le guerre civili, nel monastero dell'Annunziata [...] del palazzo della Residenza il 9 apr. 1674, che provocò l'ira della popolazione contro gli "stranieri" ritenuti colpevoli dell'incendio stesso. Nel campo politico l'azione di A. fu vanamente diretta a favorire l'elezione del marito a re dei Romani ...
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COMETTA (Cometa), Domenico Benedetto
Jarmila Krcalova
Oriundo di Devoggio (fraz. di Arogno) nel Canton Ticino, figlio di Giovanni e fratello dello scalpellino Antonio, dal 1583 circa fino alla morte [...] , forse Antonio de Sala. Nel 1608 il C. restaurò la chiesa di S. Giovanni Battista, che era stata danneggiata da un incendio. Quando B. Maggi tornò in patria, il C. divenne costruttore dell'ultimo dei signori di Rožmberk, Petr Vok: nella sua città ...
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BENEDETTO da Montefiascone
Eugenio Ragni
Cronista appartenente all'Ordine domenicano, nato probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII a Montefiascone e morto forse a Viterbo dopo il 1325, B. è il [...] Torrigio che ciò "fù notato" in un libro di B., di cui egli però non fornisce ulteriori particolari. Pur non spostando la data dell'incendio, saremmo però dei parere di riferire questa opera di B. al periodo in cui fu priore di S. Sisto, e non a una ...
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COPPELLOTTI (Copellotti)
Giuliana Santuccio
Ceramisti lodigiani del XVII-XVIII secolo, che, secondo il Caffi (1878), discenderebbero dalla famiglia di quel Giovanni (I) Copellotti, pittore del XVI secolo, [...] cittadine, che tutte le fabbriche di maioliche situate nella città dovessero essere trasferite aitiove per il continuo pericolo di incendio che queste rappresentavano; ma l'ordinanza non ebbe seguito e la fabbrica del C. rimase al suo posto (Baroni ...
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CHECCHIA (Chezia), Pietro
Elena Bassi
Figlio di Francesco, nacque, presumibilmente a Venezia, attorno al 1736.
Suo padre, Francesco, è ricordato dal Moschini quale autore del convento di S. Lazzaro [...] allora si perse ogni ricordo della costruzione del Checchia.
Rimane qualche immagine del teatro di S. Benedetto, ricostruito dopo l'incendio del 5 febbraio del 1774, in una stampa di A. Baratti (Milano, Museo teatrale alla Scala, riprod. in G. Ricci ...
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COLONNA, Antonio
Paolo Carpeggiani
Figlio di Giuseppe e di Rosa Pozzo, di lui non si conoscono le date di nascita e di morte; fu attivo come architetto nella seconda metà del Settecento a Mantova e [...] , conservata nell'Archivio di Stato di Mantova Raccolta d'Arco, b. 45: cfr. Carpeggiani, 1974). Nel 1782, in seguito all'incendio del teatro di corte di Mantova, il C. invio a Milano un progetto di ricostruzione dell'edificio, da sottoporre al vaglio ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...