CARTA, Natale
Agnese Fantozzi
Nacque a Messina nel 1790, da famiglia palermitana. Fu molto precoce nel dimostrare talento pittorico: il Napier dice che a otto anni già dipingeva, che a dodici era assistente [...] Francesco Podesti, affrescarono (1857-1860) le pareti della basilica di S. Paolo fuori le Mura, ricostruita dopo l'incendio del 1832; sono suoi gli affreschi raffiguranti Paolo che risuscita il giovinetto eretico e Paolo che sfugge alla fiagellazione ...
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Pseudonimo e dal 1924 nome ufficiale di Shmuel Yosef Czaczkes, scrittore di famiglia ebrea, nato a Buczacz (Galizia) il 17 luglio 1888 e morto a Rehovot (Israele) il 17 febbraio 1970. Membro dell'Accademia [...] con il filosofo M. Buber, insieme al quale si dedicò fra l'altro allo studio del hasidismo. In quell'anno un incendio gli distrusse la casa, compresa la sua immensa biblioteca di libri e manoscritti. Poco dopo tornò definitivamente in terra d'Israele ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] 1688; l'intera decorazione su tela, ancora con Storie del Vecchio Testamento, della chiesa dell'Annunziata, perduta completamente nell'incendio del 1757. Tra il 1691 e il 1692 si collocano le tele per i Ss. Apostoli (Natività di Maria, Presentazione ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] Lucco, 1996, p. 74). L’opera riflette tutto il dramma della Venezia del doge Leonardo Loredan nel terribile incendio in laguna dipinto sullo sfondo, rivisitazione bonifacesca dei fuochi che avevano infiammato i fondali dell’inquieta pittura veneziana ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] e a Bruni, parla della scoperta delle ossa di Livio, o di opere di Cicerone in una seconda lettera a Bruni, dell’incendio del palazzo della Ragione a Guarino.
Risale al 3 novembre 1445 la stesura del testamento. Sicco Polenton morì alla fine del 1446 ...
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LUALDI, Ercole
Giulio Schiannini
Nacque a Milano il 30 maggio 1826 da Gerolamo e Petronilla Turati.
Il padre, nativo di Busto Arsizio e cognato del noto mercante-imprenditore cotoniero Francesco Turati, [...] un'importante risorsa per l'economia locale, fino a quando, nel 1881, il cotonificio varesino fu distrutto da un incendio e, nel 1885, lo stabilimento di Sant'Eufemia, a causa dell'insufficiente forza motrice e per l'aggravarsi delle condizioni ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] . Durante i festeggiamenti, che durarono fino al 1º maggio, le case degli ebrei di Mantova furono saccheggiate e un incendio - di natura dolosa, a quanto afferma l'Amadei, anche se provocato da fuochi artificiali - incenerì l'Archivio nel palazzo ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] chiesa del Carmine di Firenze, Firenze 1869, p. 25;O. H. Giglioli, Empoli artistica, Firenze 1906, p. 29; U.Procacci, L'incendio della chiesa del Carmine del 1771, in Rivista d'arte, XIV (1932), pp. 148 s., 152s.; W. Paatz-E. Paatz, Die Kirchen ...
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GIOVANNI di Michele
Laura Traversi
Non è nota la data di nascita di questo intagliatore e intarsiatore di legnami attivo a Pisa nella seconda metà del Quattrocento, figlio di Michele di Giovanni detto [...] della sacrestia, che fu in gran parte risparmiata dall'incendio del 24-25 ott. 1595, furono purtroppo manomessi o sono da ritenersi in larga parte distrutti poiché, durante l'incendio, si provvide a salvare soprattutto i riquadri di tarsia figurata, ...
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FABRE (Fabri), Jean (Giovanni)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Langres, in Borgogna, nella prima metà del sec. XV, da Clemente.
Tipografo di notevole valore, proveniva, come molti dei primi stampatori [...] .
Del Breviarium non si conservano esemplari in Italia, dopo che quello della Nazionale di Torino andò distrutto nell'incendio del 1904. L'unico sopravvissuto pare quello, peraltro incompleto, della Bibliothèque Sainte-Geneviève di Parigi. Si tratta ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...