CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] con scioltezza inusitata in una successione di corpi principali e di dipendenze ben raccordati al parco circostante. L'incendio appiccato dai Francesi nel 1693 poco lasciò sussistere del nucleo originario, ma il padiglione centrale (la "Reggia di ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] arazzi commemorativi disegnati da Hendrick Vroom nel XVII secolo (gli arazzi, andati perduti nel 1834 a causa di un incendio della Camera dei Lords dove erano esposti, sono noti grazie a una riproduzione settecentesca dell’incisore John Pine). Tra ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] della chiesa dei Ss. Vitale e Agricola raffigurante il Martirio dei ss. Vitale e Agricola. La pala andò distrutta in un incendio nel 1867, ma rimane in loco la sua ricca cornice lignea scolpita, completata il 1° ag. 1580 dal "maestro di legnami ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] dai Bergamaschi, riuscì a ritornare indietro in tempo per organizzare la difesa. Ezzelino tentò, senza successo, di occupare Monza, incendiò il castello di Trezzo, occupò Vimercate, e si garantì il controllo del ponte sull'Adda a Cassano, che però ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] la Scuola Grande di San Marco una Crocefissione e una rappresentazione del Monte Calvario, entrambe distrutte già nel 1485 nell'incendio della Scuola. In un documento del 7 genn. 1470, concernente Lazzaro Bastiani, il B. è nominato per l'ultima volta ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] Nel 1325, in occasione dell'attacco sferrato contro la Sicilia da suo nipote, Carlo di Calabria, che saccheggiò e incendiò il circondario di Messina, E. intraprese un nuovo tentativo di mediazione, ma anche stavolta senza risultati: Carlo di Calabria ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] di quello stesso anno fu interpellato dai Deputati in merito al restauro del duomo di Pisa, devastato da un incendio, per decidere se sostituire le quattro colonne di sostegno della parete del coro, seriamente danneggiate, con altrettanti pilastri ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] . Risultato pratico dell'udienza fu l'autorizzazione a tornare a predicare negli Stati pontifici.
Nel '48, mentre l'incendio rivoluzionario dilagava per tutta l'Europa, il B., durante il quaresimale ad Ancona, tenne prediche ìnfiammate di amor patrio ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] - è un'opera classica nel settore. La stampa era iniziata nel 1835 e il primo volume era già pronto quando un incendio distrusse il magazzino dell'editore e le copie ivi giacenti. La ristampa del primo volume poté apparire solo nel 1838.
Nell ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] penisola.
Nel novembre 1852 il G., che da qualche tempo era in difficoltà economiche, rischiò la vita per l'incendio della sua casa londinese; subito dopo lasciò definitivamente l'Inghilterra e cominciò a peregrinare tra la Svizzera, Nizza e Torino ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...