DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] Istruzione, assegnò a Camillo e Cesare una medaglia d'oro per benemerenza.
Purtroppo nello stesso 1894 un immane incendio cagionò danni gravissimi allo stabile della ditta; in esso andarono completamente distrutti i macchinari e i torchi litografici ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] figli, Alberto (1801-1863) fuarchitetto, autore di un Traité de la construction des théâtres, e ricostruì il Bol'šoj dopo l'incendio del 1853; Giovanni (1805-1861)ebbe le cariche di direttore del coro dell'Opera russa e di insegnante di canto presso ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] la politica; morì a Venezia il 14 maggio 1467 e il suo ritratto fu collocato nella sala del Maggior Consiglio, fino all'incendio del 1577.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia veneta 19: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] culturale italiana) e il Quattro Fontane di Roma. Nel 1963, il Teatro lirico municipale di Ginevra, distrutto da un incendio, si rivolse per l’inaugurazione della nuova struttura a impresari di quattro diversi Paesi, e per l’Italia la scelta ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] era divisa.
Il L. sostenne la candidatura di Enrico e svolse anche una incisiva attività inquisitoriale: approvò l'incendio del tempio riformato di Cracovia, favorì l'espulsione dei predicatori evangelici da Varsavia, si adoperò per il ritorno al ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] D. è però ancora pagato per la tela di copertura della pala (ibid.). Nulla rimane dell'intervento del D. dopo l'incendio del 1642 e la distruzione ottocentesca della cappella.
Già in data 26 apr. 1546 la Compagnia di S. Giuseppe aveva contattato il ...
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GUIDALOTTI, Francesco
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Simone di Ceccolo, della nobile famiglia perugina che effettuò la scelta popolare aderendo alla fazione dei raspanti, nacque intorno alla metà del [...] dopo vari assalti la netta vittoria dei popolari, che riuscirono a uccidere molti avversari, fra i quali Pandolfo Baglioni, e a incendiare le loro case. Il pontefice nella notte fra il 30 e il 31 lasciò con i cardinali Perugia per dirigersi ad Assisi ...
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LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...] (1604-09), insieme, tra gli altri, con Cosimo Cioli, della sostituzione nel duomo dei marmi danneggiati durante l'incendio del 1595. In tale occasione rifece completamente la base dell'acquasantiera realizzata nel 1517 da Girolamo detto Rossimino da ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] dei Maggior Consiglio, nel palazzo ducale a Venezia, esisteva un ritratto del C. in toga, che andò perduto in seguito a un incendio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Miscell. codd., I, Storia venera, cod. 18: M. Barbaro-A. M. Tasca, Arbori ...
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BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] attribuite al solo B. va ricordata la Madonna col Bambino benedicente già nella Galleria di Strasburgo (distrutta in un incendio nel 1950), che è stata avvicinata alle figure di Virtù per la Mercanzia; l'Annunciazione (Berlin-Dahlem, Staatl. Muscen ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...