FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] decorazione della grande galleria situata fra il castello (palazzo Madama) e il palazzo del vescovo (distrutto da un -incendio) dove Federico Zuccari, chiamato dal duca Carlo Emanuele 1, si era servito di alcuni maestri locali, tra cui Guglielmo ...
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Attore (Cincinnati 1914 - Madrid 1958); discendente da una nota famiglia di attori teatrali, recitò (1931-32) con la Shakespearean repertory company e (1935-36) con K. Kornell. Dal 1932 alternò l'attività [...] al personaggio del gentiluomo avventuroso e romantico. Tra i suoi film più noti: Lloyds of London (1936); In old Chicago (L'incendio di Chicago, 1938); Suez (1938); Jesse James (1939); The mark of Zorro (1940); Blood and sand (1941); The razor's edge ...
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Vescovo e teologo (n. 960 circa - m. Chartres 1028). Fu a Roma ove conobbe Gerberto d'Aurillac (papa Silvestro II), poi a Reims, quindi (987 e 992) a Chartres per dirigervi la scuola che sotto di lui acquistò [...] il vero fondatore. Vescovo di Chartres nel 1006, ne ricostruì la cattedrale che era stata distrutta da un incendio. Uomo di grande dottrina, ci restano di lui alcuni scritti agiografici, componimenti poetici, trattati e 128 lettere, importanti ...
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AGLIO, Andrea Salvatore
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Di Antonio, nacque ad Arzo (Lugano) nel 1736. Dopo aver lavorato in patria come scalpellino, nel 1752 andò in Germania; si stabilì a Dresda rimanendovi fino al 1774. Ebbe [...] di sovraintendente alle statue del Grosser Garten di Dresda. Nella chiesa di Borna (circondario di Pinna), ricostruita dopo l'incendio del 1753, si conserva un altare in marmo a vari colori da lui eseguito (1756),in stile rococò. Studiò specialmente ...
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Architetto (Mannheim 1758 - Braunschweig 1840); attivo dapprima come pittore, si dedicò dal 1783 all'architettura, ove si uniformò costantemente alle regole del Neoclassicismo. Fra le sue numerose e importanti [...] opere: a Coblenza il Vecchio Teatro, e a Braunschweig una delle porte della città, case e ville private, il rinnovamento di molti ambienti del castello, la cavallerizza e la sede della Cancelleria (1826, ma distrutta da un incendio nel 1830). ...
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Console nel 251 a. C., riportò nell'estate del 250 un'importante vittoria su Asdrubale a Panormo, dovuta all'abilità con cui seppe manovrare contro gli elefanti (che da allora apparvero frequentemente [...] ); sempre nel 250, durante il mese d'agosto, riportò il trionfo. Fu ancora console nel 247. Dal 243 fino alla morte, nel 221, fu pontefice massimo. Nel 241 salvò dall'incendio del tempio di Vesta il palladio, perdendo, secondo la leggenda, la vista. ...
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Viaggiatore, antiquario e umanista della famiglia de' Pizzicolli (Ancona 1391 - Cremona 1452). Autodidatta, spinto da una forte passione, seppur ineguale e disorganico nella sua cultura, viaggiò fin da [...] descrisse monumenti, trascrivendo un grande numero di epigrafi che raccolse in varî volumi di Commentarii, distrutti nell'incendio della biblioteca Sforza a Pesaro (1514). Restano alcuni quaderni autografi e copie conservateci dai suoi amici, vergati ...
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Nome di varî membri della famiglia reale persiana degli Achemenidi: 1. Dario I, figlio di Istaspe, di un ramo cadetto della dinastia, salì al trono nel 522 a. C., dopo la breve usurpazione del mago Gaumāta [...] riuscire a debellarli. Nel 499 scoppiò la rivolta degli Ioni, che ebbero un effimero trionfo con la conquista e con l'incendio di Sardi. Soffocata sei anni dopo tale insurrezione, D. mandò contro Atene, per punirla dell'aiuto dato agli insorti greci ...
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Erudito e musicologo (Horb sul Neckar, Württemberg, 1720 - Sankt Blasien, Selva Nera, 1793), benedettino. Entrato sedicenne nell'abbazia di St. Blasien, compiuti gli studî, vi insegnò teologia per dieci [...] ; accedit Italicum et Gallicum, 1765), fu nel 1764 eletto principe abate; diede ai monaci nuove costituzioni e, avendo un incendio distrutto il monastero (1768), lo ricostruì rendendolo un fiorente centro di studî; e qui fondò e diresse la Germania ...
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Bondarčuk, Sergej Fëdorovič
Riccardo Martelli
Attore e regista cinematografico russo, nato a Belozërka (Ucraina) il 25 settembre 1920 e morto a Mosca il 20 ottobre 1994. Fu per molti anni il principale [...] suo nome resta legato soprattutto alla direzione di alcuni kolossal, e in particolare a Vojna i mir (1965-1967; Natascia ‒ L'incendio di Mosca) che, al di là dei suoi meriti specifici, rappresenta un caso unico per i costi, il gigantesco impegno di ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...