CHIGI, Carlo Corradino
Walter Polastro
Nato a Siena il 10 sett. 1802 da Francesco dei Chigi di Camollia e da Maria Useppi, nel dicembre 1818 entrò, dopo aver preso l'abito di cavaliere milite dell'Ordine [...] nel 1825 alla spedizione della marina sarda a Tripoli. Nell'attacco, condotto con le lance armate delle navi, il C. incendiò due barconi del nemico, e poi con poche forze sbarcò presso la dogana, attaccando un corpo di turchi e costringendoli nelle ...
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ALBERTI, Rustico
Armando Sapori
Sarebbe stato il primo dei signori di Catenaia a portare la residenza dal Casentino a Firenze, dando origine a quel ramo, che, avendo giudici e notai fra i suoi maggiori, [...] in una casa forse recatagli in dote da una donna di quella gente, e che circa un secolo dopo, nel 1304, andò perduta nell'incendio di Neri degli Abati. Per virtù di cittadino e di giurista si distinse in tal misura da essere chiamato, come s'è visto ...
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DONNINI (Donini), Antonio
Silvia D'Argenio
Nato a Bologna nella seconda metà del sec. XVII e di formazione bolognese. Non si conoscono né la data di nascita, né quella dell'arrivo nella città di Siena [...] eseguiti dal D. non siano giunti fino a noi, poiché il teatro venne distrutto nel 1751 da un altro violento incendio, possiamo tuttavia immaginare il loro aspetto sulla base di altre opere, dello stesso genere, dipinte dall'artista bolognese. Fra ...
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DEL FANTE, Cosimo Damiano
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 27 sett. 1781 da Gioacchino e da Uliva Buieri (atto di nascita in A. Del Fante, p. 632). I genitori, di umili origini, prestavano servizio [...] carattere fiero e generoso; e citano, a prova del precoce coraggio, l'aiuto da lui recato nel corso dell'incendio e dell'esplosione del vascello francese "Scipion" nel porto di Livorno. Riferiscono inoltre che, appena diciassettenne, nel '98, avrebbe ...
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PANTANELLA, Michelangelo
Daniela Brignone
(detto Michele). – Nacque ad Arpino (Frosinone) il 17 marzo 1823 da Orazio e Marianna Quadrini.
Le tracce più antiche della famiglia risalgono al Medioevo e [...] che donò 3000 lire a Pantanella per contribuire alla ricostruzione degli edifici distrutti, in particolare nel fabbricato centrale. L’incendio segnò l’inizio di una parabola discendente per la famiglia e la ditta.
Ma a infliggere un colpo ferale alla ...
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BUFFERIO, Ansaldo
Michel Balard
Figlio di Simone maior, nacque a Genova, con ogni probabilità nel secondo ventennio del sec. XII, da illustre e facoltosa famiglia di mercanti (il nonno paterno, Guglielmo, [...] perdette tutti i suoi beni nel corso dei disordini che, scoppiati nel giugno del 1162, erano culminati nel saccheggio e nell'incendio dell'"embolo" genovese. I danni subiti dal B. in questa occasione ammontarono a 148 iperperi; e il suo nome comparve ...
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ABBONDI, Antonio detto lo Scarpagnino
Giovanni Mariacher
Nato da Pietro tra il 1465 ed il 1470, era di origine milanese (ma non è possibile precisare se nativo proprio di Milano). Compare in Venezia [...] a croce greca con volta a botte e a vela, la chiesa di S. Giovanni Elemosinario, anch'essa distrutta nel già ricordato incendio del 1514 a Rialto: i lavori eran terminati non molto dopo l'elezione al dogado d'Andrea Gritti (1523). Ma erano anni ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] al convento di S. Secondo sull’isola veneziana di S. Erasmo: il motivo del breve trasferimento può essere collegato all’incendio che solo un mese prima aveva distrutto gli edifici conventuali e alle operazioni di ricostruzione.
L’11 ottobre 1542 fu ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] 'arte e cultura etrusca, opera a cui il F. lavorò Per più di cinquanta anni ma che è andata distrutta nell'incendio (1944) della sua casa a Kobdilj. Si dedicò anche allo studio dell'architettura del Rinascimento e in particolare di D. Bramante ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] (cfr. Paoletti, 1894, p. 17), anche a nome del fratello Giovanni, il B. si offrì di rifare la decorazione distrutta dall'incendio del 1485 per la Scuola Grande di S. Marco nella quale aveva più volte rivestito cariche. Ma prima fu compiuto il ciclo ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...