BERNABEI, Domenico, detto Domenico da Cortona, il Boccadoro (le Boccador)
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Non conosciamo la data di nascita del B., ma generalmente essa èfissata intorno al 1470, poiché [...] vi fu una rielaborazione del progetto; l'edificio non fu terminato che sotto Luigi XIII per essere poi completamente ricostruito dopo l'incendio del 1871. Un'idea dell'opera del B. si può avere da un quadro della fine del sec. XVI, conservato nel ...
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GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Bissone, nel Canton Ticino, in un anno imprecisato della prima metà del XVII secolo, ed è documentato dal [...] galleria del palazzo reale di Madrid ottanta statue marmoree, consegnate nel 1676 (Alfonso, 1985) e andate distrutte nell'incendio del palazzo. Nel 1675-76 eseguiva, insieme con il marmoraro Giacomo Corbellino, una cappella marmorea nel santuario di ...
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LOREDAN, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Alvise di Polo di Francesco, del ramo di S. Pantalon della Frescada, i cui membri erano soprannominati "campanoni" (duri d'orecchio), e di Elisabetta Barozzi [...] , inoltre, per fronteggiare la carestia che colpì Venezia nell'ultimo scorcio del suo principato, funestato anche da un incendio, ritenuto doloso, che devastò l'Arsenale. Nella primavera del 1570 gli Ottomani avevano intensificato i preparativi di ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] Venezia per i Bentivoleschi, il Visconti per gli avversari. La sete di vendetta dei vincitori si sfogò nel saccheggio e nell'incendio delle case degli avversari e anche quella del G. fu completamente distrutta.
I Canetoli, il G. e i loro più stretti ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Appartenente alla più potente ed illustre famiglia della Campagna e Marittima, era figlio di Landolfo (I) conte di Ceccano, morto il 16 maggio 1182 [...] conti di Supino. Il 30 luglio 1216 attaccò il castello di Morolo, che aveva parteggiato per Ruggero dell'Aquila, lo incendiò facendo perire 424 fra uomini, donne, vecchi e fanciulli, e catturando Oddone Colonna, sua sorella Mabilia e sua figlia, che ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] .
Nel 1696, piuttosto che nel 1663 (Campori, 1855, p. 223), il G. fu a Modena, dove, in seguito a un incendio che aveva gravemente danneggiato il coro della chiesa teatina di S. Vincenzo Martire, venne incaricato di reintegrarne la decorazione con ...
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PAPO, Luigi
Vanni D'Alessio
(Luigi Papo de Montona). – Nacque il 23 giugno 1922, da Guglielmo e da Maria Gregori, a Grado (Gorizia), luogo di origine della madre.
Visse inizialmente a Montona, borgo [...] sotto accusa Papo, che per il suo coinvolgimento diretto e il ruolo di comando avuto fu accusato anche di saccheggio, incendio e distruzione di proprietà e di aver comandato l’uccisione e la tortura di partigiani e civili disarmati. Papo fu quindi ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] del Senato: nonostante la difesa del consultore in iure Giambattista Billesimo, peraltro convinto dell'opportunità di spegnere sul nascere un incendio che rischiava di riprodurre a Venezia un "caso Giansenio", e di Andrea Tron, il Senato optò per una ...
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CAVI, Giovanni Battista
Lorenzo Tozzi
Organista e compositore romano della seconda metà del sec. XVIII, ben poco conosciamo della sua vita. Nato a Roma attorno al 1750 (forse nel 1747), si dedicò abbasta= [...] del 29 gennaio, data capitale per la storia del teatro romano che proprio quella notte fu interamente distrutto da un incendio.
Sempre a Roma, ma al teatro Capranica, fu rappresentato nel gennaio 1773 il suo secondo lavoro teatrale: la farsetta in ...
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GIACOMO da Castagneto
Laura Turchi
Nacque da Gaspare o Gasparotto Gemignelli da Castagneto, terzogenito dopo Cato e Virgilio, negli ultimi anni del XV secolo. I conti Montecuccoli avevano costretto [...] distrusse la rocca di Rocchetta, fedele a Giacomo. Responsabile coi Tanari della successiva morte del commissario, nonché dell'incendio della rocca ducale di Sestola, sede del commissariato, G. si rifugiò a Gaggio e in seguito a Spilamberto ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...