DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] Giunta - risalgono al 1528, ma egli era ancora vivo nel maggio 1529: forse il suo ritiro dall'attività coincise con l'incendio che il 4 gennaio di quell'anno distrusse nel monastero di S. Stefano molti dei magazzini di tipografi e librai veneziani ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] d’oro per una tavola nella cappella di S. Nicola in palazzo ducale (Muraro, 1969, p. 88). All’ancona, perduta nell’incendio del 14 settembre 1483, sono state riferite da Rodolfo Pallucchini (1964, pp. 39 s.) due tavolette con Storie di s. Nicola ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] , che è quasi completamente opera dell'artista romano Giulio Pippi e che si trova nella parete di sinistra della stanza "dell'incendio di Borgo", Leone IV è raffigurato con le fattezze di Leone X, a sinistra, in atto di ringraziare Dio (alle sue ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] S. Francesco e realizzò nell'omonima chiesa la tomba dei genitori del papa, Vittoria Forteguerri e SilvioPiccolomini, gravemente danneggiata da un incendio il 24 ag. 1655 (Carli, 1966, pp. 59 s.).
Il monumento fu ricomposto alla fine del '600, e ne ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] e datato, e rappresenta i Ss. Giacomo, Lorenzo, Giovanni Evangelista e Maria Maddalena. Gravemente danneggiato da un incendio, se ne può ricostruire la composizione grazie al disegno preparatorio conservato al British Museum di Londra (Id., 1976 ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] , 1995; Bartoli). Vasari ricorda inoltre un'altra opera eseguita dal G. per lo stesso convento, ma distrutta da un incendio.
Opera di datazione ugualmente discussa è la tavola raffigurante l'Ingresso di Carlo VIII in Firenze (Firenze, Uffizi), poiché ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] per il figlio Delfino la cattedra vescovile di Parma.
Nel luglio 1425 il D. tornò in Romagna, dove conquistò e incendiò il castello di Solarolo, accampandosi quindi a Faenza, mentre di lì a poco Guido Torello ottenne per il duca una significativa ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] tenuta nel 1516 davanti a Carlo V, il testo si conservava manoscritto nell'archivio del comune di Messina, nell'incendio del quale andò distrutto. Esso comunque è riportato dal Gallo nei suoi Annali.
All'epoca dei viceré Caracciolo e Caramanico ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] da Raffaello per Atlanta Baglioni in S. Francesco di Perugia alla Sibilla cumana e alla Caccia di Diana del Domenichino, all'Incendio di Roma del Barocci; dal David colla testa di Golia del Caravaggio alla Venere giacente del Tiziano, ad altre opere ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] (1932), pp. 173-193; C. Gamba, Induzioni sullo Starnina, in Rivista d'arte, XIV (1932), pp. 55-74; U. Procacci, L'incendio della chiesa del Carmine del 1771, ibid., pp. 141-172; Id., Relazione dei lavori eseguiti nella chiesa del Carmine di Firenze ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...