Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] fissare un sicuro criterio scientifico, non un criterio deontologico (e, del resto, sarebbe assurdo, ad es., non spegnere l’incendio di Roma perché Nerone gode nel contemplarlo: Sen, A., Collective choice e social welfare, San Francisco, 1970, 22 ...
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Elvira Dinacci
Abstract
L’indagine ha ad oggetto l’aggravante di cui all’art. 416 bis.1 c.p. (ex art. 7 d.l. 13.5.1991, n. 152), nella duplice versione dell’uso del ‘metodo mafioso’, da intendersi come [...] » (Turone, G., Il delitto, cit., 186). Si pensi alle estorsioni sistematizzate sul territorio, ovvero al danneggiamento o incendio da intendersi «come avvertimento mafioso rivolto anche agli estranei» (Cass. pen., sez. VI, 11.2.1994, n. 1793 ...
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Marina Mancini
Abstract
I crimini internazionali sono atti gravemente lesivi dei valori sui cui si fonda la comunità internazionale, comportanti la responsabilità penale degli individui che ne sono [...] caratterizzato dai seguenti tre elementi: il compimento di un atto criminale (ad es. omicidio, rapimento, presa di ostaggi, incendio doloso) o la minaccia di compierlo, in tempo di pace; la volontà di diffondere il terrore tra la popolazione o ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Firenze 1960, p. 248; C. Pasero, Il dominio veneto fino all'incendio della Loggia (1426-1575), in Storia di Brescia, II, La dominazione veneta (1426-1575), Brescia 1963, pp. 230, 234 s., 304 ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] ) furono completate prima della morte del pittore toscano, nel 1456. L'intero ciclo, probabilmente, fu smembrato dopo l'incendio di Belfiore nel 1482.
L'E. non vide completate le pitture che, con passione umanistica, aveva ispirato: morì infatti ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] XV e XVI, ibid., pp. 403, 407-12, 426; V. Cremona, L'umanesimo bresciano, ibid., p. 540; C. Pasero, Ildominio veneto fino all'incendio della Loggia, ibid., pp. 31, 76, 82, 84, 92; A. Black, Monarchy and Community..., Cambridge 1970, p. 86; A. Sottili ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] Moisè; il suo ritratto al naturale, opera di Tiziano, si conservò in palazzo ducale, nella sala del Maggior Consiglio, fino all'incendio del 1577.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Miscellanea Codd. I, St. veneta 19: M. Barbaro-A. M. Tasca ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI,Milano 1955, pp. 180, 235, 308; C. Pasero, Il dominio veneziano fino all'incendio della Loggia (1426-1575), in Storia di Brescia, II, Brescia 1963, p. 17; D. Cortese, F. della Rovere e le Orationes ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
*
La parola latina designa propriamente [...] attribuzioni amministrative, conservò solo la giurisdizione sui più gravi reati di sangue: omicidio volontario, mancato omicidio, incendio, veneficio; oltre ad alcuni reati contro il culto.
Il Consiglio dell'Areopago era formato dagli arconti scaduti ...
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Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] verso il suo creditore. Se il procertator afferma che la perdita della merce è avvenuta in seguito a naufragio, incendio o prigionia, egli deve dimostrare questa sua asserzione con testimoni e con giuramento. Anche nella chiosa (41) allo Statuto ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...