(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] area lungo il Tago e sono stati realizzati numerosi interventi urbanistici, resisi particolarmente necessari dopo il devastante incendio del 1988. Le innovazioni hanno avuto ricadute positive sul piano industriale (tra le nuove opere si annovera ...
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Kaũnas (pol. Kowno, russo Kovno, ted. Kauen) Città (381.007 ab. nel 2020) della Lituania, capoluogo dell’omonima contea (8089 km2 con 562.841 ab. nel 2020), posta in posizione favorevole per la difesa [...] massimo centro doganale; decadde dopo la prima invasione devastatrice dei russi del 1655. Nel 1701 fu danneggiata da un incendio. Incorporata dalla Russia nel 1796, fu fatta capoluogo dell'omonima provincia nel 1842. Nella Russia zarista assolse un ...
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Monte della Catalogna (1237 m). Si eleva bruscamente sulla destra del fiume Llobregat, 13 km a S di Manresa, nella fascia montuosa che si affaccia alla costa catalana. È costituito da arenarie, argille [...] di lettere, di pittura e di musica e fu centro frequentatissimo di pellegrinaggi. Il monastero, distrutto da un incendio durante le guerre napoleoniche (1811), decadde, per risorgere solo verso la fine del secolo riacquistando il passato splendore ...
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Le civilta dell'Egeo. L'eta del Bronzo nel bacino dell'Egeo
Vincenzo La Rosa
L’età del bronzo nel bacino dell’egeo
La varietà delle aree geografiche e la relativa frammentazione culturale costituiscono [...] il secondo, sotto Ramesse III, verso il 1190) si inseriscono appunto la distruzione delle cittadelle di Micene e Tirinto e l’incendio del palazzo di Pilo (collocati in genere alla fine del XIII sec. a.C.). In una serie di tavolette di quest’ultimo ...
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Montecassino, abbazia di
Abbazia benedettina del Lazio meridionale ubicata sulla sommità dell’omonimo monte. La località di Montecassino fu raggiunta verso il 529 da s. Benedetto, proveniente da Subiaco. [...] trovarono rifugio a Teano, ma vi patirono vessazioni e spoliazioni da parte dei principi longobardi della zona; inoltre un terribile incendio (896) distrusse il monastero di Teano. Papa Agapito II, seguendo il consiglio di Oddone di Cluny, dispose il ...
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(romeno Bucureşti) Città capitale della Romania (1.821.380 ab. nel 2018), situata nel cuore della pianura valacca, a 87 m s.l.m., tra il fiume Dimbovița, subaffluente del Danubio, e il fiume Colentina. [...] la sede permanente del governo di Valacchia, ebbe a soffrire sotto il regime fanariota (1716-1821), devastata più volte da incendi, peste (1718; 1738; 1806) e dalle conseguenze delle guerre contro gli Austriaci e di quella russo-turca (1769-74). Dall ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] delle popolazioni delle campagne.
Nella seconda metà del VII secolo venne ricostruita la chiesa di S. Demetrio, distrutta da un incendio intorno al 626-634. Il nuovo edificio, voluto dal vescovo Giovanni e dal prefetto Leonzio, è una basilica a ...
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Spira Città della Germania (49.930 ab. nel 2008) nel Land di Renania-Palatinato, situata a 104 m s.l.m., sulla sinistra del Reno, a S di Mannheim.
È l’antica Noviomagus dei Galli, la Civitas Nemetum o [...] S. fu teatro di uno scontro (1703) tra Francesi e Tedesco-Olandesi che furono sconfitti. Nel 1792 la città fu nuovamente incendiata dalle truppe di A.-P. de Custine. Nel 1815 passò alla Baviera.
Il duomo è la più importante costruzione del romanico ...
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Città dell’Inghilterra sud-orientale (42.250 ab. nel 2001), nella contea di Kent, sul fiume Great Stour.
Antico insediamento celtico, fu colonia militare romana. Nel periodo sassone fu capitale di Etelberto, [...] riprese fra l’11° e il 15° sec., al posto della chiesa di epoca sassone. L’esterno è gotico perpendicolare, mentre all’interno, il coro fu iniziato dal francese Guglielmo di Sens (1174-85) in sostituzione del precedente distrutto da un incendio. ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] , anche se a Kiev rimase un metropolita con giurisdizione sui territori russi assoggettati alla Grande Lituania.
Spesso devastata da incendi (come tutte le città russe, in origine era costruita in legno) ed epidemie, conseguenza della lotta contro i ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...