GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] .
Nel 1696, piuttosto che nel 1663 (Campori, 1855, p. 223), il G. fu a Modena, dove, in seguito a un incendio che aveva gravemente danneggiato il coro della chiesa teatina di S. Vincenzo Martire, venne incaricato di reintegrarne la decorazione con ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] del Senato: nonostante la difesa del consultore in iure Giambattista Billesimo, peraltro convinto dell'opportunità di spegnere sul nascere un incendio che rischiava di riprodurre a Venezia un "caso Giansenio", e di Andrea Tron, il Senato optò per una ...
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FANTOSATI, Antonino (in cinese Fan Huai-te)
Fortunato Margiotti
Nacque nella borgata di Santa Maria in Valle nel comune di Trevi (Perugia) il 16 ott. 1842 da Domenico e da Maria Bompadri. Nel battesimo, [...] tutti i mali dell'Impero cinese (rivolta dei Boxers). Il 5 luglio gli giunsero le prime confuse notizie dell'incendio delle opere della residenza centrale di Hwangshawan, dell'uccisione del p. Cesidio Giacomantonio e della dispersione delle ragazze ...
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FARNESE, Agnese
Carla Zarrilli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno alla metà del sec. XV da Gabriele Francesco di Ranuccio e da Isabella di Aldobrandino Orsini - conte di Pitigliano e di Nola - che [...] lei pagata (il quadro oggi non esiste più come non esiste il sepolcro della F., distrutti ambedue dal tremendo incendio che nel 1655 danneggiò gravemente la chiesa). Sulla soglia della cappella un'iscrizione continua però a ricordare la gentildonna ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] 1569), scritta per commemorare un miracolo attribuito ad un'immagine della Vergine (chiamata "dei fuoco") verificatosi durante il grande incendio di Faenza del 2 ag. 1567.
Fonti e Bibl.: Mss. del C. si conservano a Bologna, Bibl. universitaria, 248 ...
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BORRO (Boro), Gasparino (Gasparino da Venezia)
Benito Recchilongo
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del sec. XV, ed entrò nell'Ordine dei servi di Maria.
Una ricostruzione certa dei suoi [...] ottave) contenuta in un manoscritto che si conservava presso l'archivio del convento dei serviti a Venezia, distrutto da un incendio nel 1769; la notizia e la descrizione di tale manoscritto (che sarebbe stato autografo) proviene da G. G. Bergantini ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] Tino di Camaino (1315); tele di A. del Sarto, dei Sogliani, di D. Beccafumi. Le antiche porte bronzee, distrutte nell’incendio del 1596 (tranne la porta di S. Ranieri, di Bonanno, 1180) furono rifatte da seguaci del Giambologna. Il celebre campanile ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] revisione del patrimonio storico culminante con Pio IX, si segnala la ricostruzione di S. Paolo devastata da un incendio, in cui, scartata la pianta centrale neoclassica proposta da Valadier, Leone XII, ispirato da eruditi e archeologi, impose ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] come l’inizio di una nuova era. Fu la scintilla che, caduta sulle polveri accumulate da tempo, fece divampare un incendio in tutta Italia e in parte d’Europa, costituì l’inizio di un delirio collettivo, in parte spontaneo in parte artificiosamente ...
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FAGNANO, Giuseppe
Pietro Stella
Nato a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844 da Bernardo e Maddalena Pero, contadini di una certa agiatezza, fu avviato per gli studi ginnasiali e la carriera ecclesiastica [...] ad affluire numerosi nella nuova missione intitolata a Nostra Signora della Candelaria.
Nel primo decennio, nonostante un pericoloso incendio che devastò le costruzioni (12 dic. 1896), la Candelaria giunse a gestire, come una grande hacienda, oltre ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...