GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] con tripudio di feste e di spettacoli accompagnati da incidenti, soliti in tali occasioni, tra i quali l'incendio del vecchio archivio del Comune in cui erano ancora conservati i documenti delle antiche autonomie municipali, distrutti non senza ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] con l'ausilio dei decreti d'emergenza presidenziali (il decreto emanato il 28 febbraio 1933 a seguito dell'incendio del Reichstag: stato d'eccezione permanente); l'allineamento nazista dei Länder e l'abolizione della costituzione poterono dunque ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] Tencalla di affrescare le sue stanze. Nella notte tra il 22 e il 23 febbr. 1668 quest'edificio fu distrutto da un incendio, da cui i suoi figli si salvarono a stento. Allora E. si trasferì alla "Nuova Favorita" (dove sarebbe sorto più tardi l ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] Napoli, F. subì l'umiliazione del saccheggio delle proprie pregiate scuderie e fu costretto a misure di emergenza, come l'incendio di parte della flotta e dell'arsenale. Per trovare nuovo consenso, liberò poi, come gli aveva tardivamente suggerito il ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] ad alcuni il perdono, riaprendo tribunali e uffici, riarmando la guardia urbana; ma gli oppositori sottolinearono il saccheggio e l'incendio di Catania, l'opera delle corti marziali, la facilità con cui veniva applicata la pena di morte.
Il 15 maggio ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] , dove rimase dal marzo '58 al luglio '59, occupandosi della ricostruzione del palazzo pretorio, distrutto da un incendio, ma specialmente del vettovagliamento di una popolazione travagliata dalla carestia, a vantaggio della quale istituì il Monte di ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] Comune di Genova reagì con prontezza; Oberto Doria attaccò per mare Manarola, uno degli approdi costieri controllati dal F., ed incendiò La Spezia. Puntando quindi con le truppe di terra verso l'interno, prese Vezzano, senza incontrare resistenza. La ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] , che è quasi completamente opera dell'artista romano Giulio Pippi e che si trova nella parete di sinistra della stanza "dell'incendio di Borgo", Leone IV è raffigurato con le fattezze di Leone X, a sinistra, in atto di ringraziare Dio (alle sue ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] per il figlio Delfino la cattedra vescovile di Parma.
Nel luglio 1425 il D. tornò in Romagna, dove conquistò e incendiò il castello di Solarolo, accampandosi quindi a Faenza, mentre di lì a poco Guido Torello ottenne per il duca una significativa ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] tenuta nel 1516 davanti a Carlo V, il testo si conservava manoscritto nell'archivio del comune di Messina, nell'incendio del quale andò distrutto. Esso comunque è riportato dal Gallo nei suoi Annali.
All'epoca dei viceré Caracciolo e Caramanico ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...