Uomo politico tedesco (Erfurt 1889 - Saint-Marcellin, Isère, 1940). Membro dal 1919della Kommunistische Partei Deutschlands (KPD), durante la Repubblica di Weimar si adoperò al fine di ottenere aiuti per [...] Sacco e Vanzetti (1925). Successivamente dimostrò, durante il contro-processo a Londra, la responsabilità dei nazisti nell'incendio del Reichstag (1933). Dalle carte processuali furono pubblicati The brown book of the Hitler terror and the burning ...
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Città della Bielorussia (220.823 ab. nel 2004), porto fluviale, situato 140 km circa a SE di Minsk, sulla riva destra della Beresina. Centro industriale e commerciale. Nodo stradale e ferroviario.
Fondata [...] alla Russia, che la fece sede di un distretto; lo zar Alessandro I la dotò di fortificazioni che nel 1812 sostennero l’assedio di Napoleone e nel 1897 furono demolite. Subì gravi danni per un incendio nel 1902 e per l’occupazione tedesca (1941-44). ...
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CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] che avevano contraddistinto l'età di Federico Barbarossa: alcuni esponenti della famiglia erano stati fatti prigionieri dall'imperatore dopo l'incendio di Spoleto del 1155 e un omonimo del C., un altro Abrunamonte, aveva sposato Agnese, la figlia del ...
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Doge di Venezia (n. 1408 - m. 1485). Ambasciatore presso il principe di Caramania (1453), capitano delle galere di Alessandria (1455), fu poi podestà di Ravenna, di Treviso e quindi luogotenente del Friuli [...] dolorosa cessione di Scutari (1479), affrontò la guerra di Ferrara che si concluse con l'acquisizione veneziana del Polesine di Rovigo (1482-84). Nel 1479, a causa dell'incendio di Palazzo Ducale, fu costretto a trasferirsi nel vicino palazzo Duodo. ...
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Reichstag
Denominazione della Dieta imperiale tedesca, che si sviluppò a partire dal Consiglio della corona all’epoca di Enrico I (m. 936). Dal sec. 12° il R. divenne il corpo rappresentativo della classe [...] dei nazisti. Lo stesso Dimitrov fu poi oggetto di uno scambio di prigionieri tra la Germania e l’URSS. Tuttavia l’incendio del R. favorì effettivamente l’ascesa del nazismo e la dura repressione del Partito comunista e di ogni altra opposizione in ...
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Cèlio (lat. Caelius) Uno dei colli di Roma; il nome sarebbe derivato, secondo gli antichi, da Cele Vibenna, condottiero etrusco, che lo avrebbe occupato al tempo dei Tarquinî. Fece parte del Settimonzio, [...] . Fino al periodo imperiale vi sorsero solo case popolari e qualche tempio minore, ma dopo la devastazione subita per un incendio all'epoca di Tiberio, cominciò a coprirsi di palazzi nobili e di edifici pubblici: il tempio del Divo Claudio (la ...
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Comune della prov. di Perugia (124,2 km2 con 15.644 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 535 m s.l.m. su un colle delle propaggini occidentali del Monte Penna. Industrie di ceramiche artistiche, degli [...] nel 552; rasa al suolo nel 997 da Ottone III, fu ricostruita con il nome di Gualdum; ma andò distrutta da un incendio nel 1237. Risorta nei pressi, sostenne Federico II e dopo la caduta degli Svevi subì la dominazione della guelfa Perugia sino al ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] del 1848, trascorse l'infanzia a Nizza dove, mentre frequentava un seminario tenuto dai gesuiti e poi distrutto da un incendio di cui molto tempo dopo si sarebbe attribuita la responsabilità (Roma, Museo centr. del Risorgimento, b. 1034/104/5), fu ...
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assicurazione
Contratto con il quale una parte (assicuratore), contro pagamento di un corrispettivo (premio), si obbliga a risarcire l’altra parte (assicurato), entro i limiti convenuti, del danno che [...] e si è rapidamente diffuso altrove, divenendo il modello per contratti che prevedevano altri tipi di rischi come quelli di incendio, legati all’urbanizzazione. Lo sviluppo della statistica accompagnò la nascita delle a. sulla vita, volte a sventare i ...
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Tribuno della plebe nel 59 a. C., fu oppositore di Cesare; console nel 53, insieme a Marco Valerio Messalla fece deliberare al senato che i magistrati uscenti non potessero assumere il governo d'una provincia [...] in Sinope, comandò nel 42 la flotta dei triunviri, che fu sorpresa e decimata dai repubblicani. Dal 39 al 36 combatté in Spagna meritando il titolo di imperator e il trionfo. A Roma fece ricostruire la Regia, che era stata distrutta da un incendio. ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...