GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] delle opere pubbliche, allora in gran parte assorbite dalla grande impresa del rifacimento del palazzo ducale, gravemente danneggiato dall'incendio del 15 dic. 1577.
A conferma di una carriera politica alquanto anomala, è da registrare l'elezione al ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] 68-gennaio '69) e all'Arsenale (maggio '69-marzo '70), dove ebbe modo di distinguersi nel porre riparo al rovinoso incendio scoppiatovi il 13 sett. 1569. Forse per l'energia e la capacità organizzativa dimostrate in tale drammatica circostanza, il 17 ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] cui il restauro del campanile di S. Marco, l'edificazione delle nuove procuratie, la ricostruzione del mercato di Rialto dopo l'incendio del 1514 e il rinnovamento di alcuni edifici religiosi. Il 22 giugno 1521 morì il doge Leonardo Loredan e il G ...
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LOREDAN, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Alvise di Polo di Francesco, del ramo di S. Pantalon della Frescada, i cui membri erano soprannominati "campanoni" (duri d'orecchio), e di Elisabetta Barozzi [...] , inoltre, per fronteggiare la carestia che colpì Venezia nell'ultimo scorcio del suo principato, funestato anche da un incendio, ritenuto doloso, che devastò l'Arsenale. Nella primavera del 1570 gli Ottomani avevano intensificato i preparativi di ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] Venezia per i Bentivoleschi, il Visconti per gli avversari. La sete di vendetta dei vincitori si sfogò nel saccheggio e nell'incendio delle case degli avversari e anche quella del G. fu completamente distrutta.
I Canetoli, il G. e i loro più stretti ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Appartenente alla più potente ed illustre famiglia della Campagna e Marittima, era figlio di Landolfo (I) conte di Ceccano, morto il 16 maggio 1182 [...] conti di Supino. Il 30 luglio 1216 attaccò il castello di Morolo, che aveva parteggiato per Ruggero dell'Aquila, lo incendiò facendo perire 424 fra uomini, donne, vecchi e fanciulli, e catturando Oddone Colonna, sua sorella Mabilia e sua figlia, che ...
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PAPO, Luigi
Vanni D'Alessio
(Luigi Papo de Montona). – Nacque il 23 giugno 1922, da Guglielmo e da Maria Gregori, a Grado (Gorizia), luogo di origine della madre.
Visse inizialmente a Montona, borgo [...] sotto accusa Papo, che per il suo coinvolgimento diretto e il ruolo di comando avuto fu accusato anche di saccheggio, incendio e distruzione di proprietà e di aver comandato l’uccisione e la tortura di partigiani e civili disarmati. Papo fu quindi ...
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GIACOMO da Castagneto
Laura Turchi
Nacque da Gaspare o Gasparotto Gemignelli da Castagneto, terzogenito dopo Cato e Virgilio, negli ultimi anni del XV secolo. I conti Montecuccoli avevano costretto [...] distrusse la rocca di Rocchetta, fedele a Giacomo. Responsabile coi Tanari della successiva morte del commissario, nonché dell'incendio della rocca ducale di Sestola, sede del commissariato, G. si rifugiò a Gaggio e in seguito a Spilamberto ...
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FARNESE, Agnese
Carla Zarrilli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno alla metà del sec. XV da Gabriele Francesco di Ranuccio e da Isabella di Aldobrandino Orsini - conte di Pitigliano e di Nola - che [...] lei pagata (il quadro oggi non esiste più come non esiste il sepolcro della F., distrutti ambedue dal tremendo incendio che nel 1655 danneggiò gravemente la chiesa). Sulla soglia della cappella un'iscrizione continua però a ricordare la gentildonna ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1415, nella parrocchia di S. Apollinare da Francesco, detto Collo storto, di Federico e da Altadonna Zane di Giovanni.
La famiglia (nessuna parentela [...] Morì a Venezia, quasi novantenne, il 4 maggio 1504, ed il suo ritratto, opera di Tiziano, rimase nel Maggior Consiglio fino all'incendio del 1577.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii ..., III, pp. 23, 9, 15; Ibid ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...