FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 21 luglio 1517 da Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Orsa Cappello di Filippo.
Il padre era uomo di forte personalità: abile, [...] l'esecuzione dell'opera del "proto" Antonio Da Ponte; i lavori erano stati ultimati solo da pochi mesi quando un altro incendio (20 dic. 1577) scoppiò nell'edificio, stavolta con effetti devastanti.
Il 19 genn. 1578 il Senato procedeva alla nomina di ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] galea e due altri vascelli genovesi che erano alla custodia del forte di Montalbano tenuto dai Padovani, li prese, li incendiò e condusse a Venezia (rianimando di speranze la città e meritando più tardi una lode anche da parte di storiografi genovesi ...
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CAMINO, Gherardo da
Johannes Rainer
Figlio di Tolberto conte di Ceneda e signore di Solighetto, e di Leonardina della Torre, nacque probabilmente nel quarto decennio del sec. XIV dal ramo "di sotto" [...] . Solighetto fu occupato ed il suo castello raso al suolo; la "bastia" di Cesalto fu data alle fiamme e nell'incendio trovarono la morte numerosi difensori (agosto 1380). La stessa moglie del C., Elisabetta da Lorenzago, fu fatta prigioniera insieme ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] a danno di varie località tra le quali Bianco Montepaone Sannicola Cirò - un provocatorio sbarco presso Messina e l'incendio dimostrativo d'un mercantile nello stretto. Seguono vari sbarchi, una puntata oltre Taranto, due scontri colle milizie di don ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] delle organizzazioni politiche, economiche e culturali slave della città; il 14 ottobre il G. guidò l'assalto, e poi l'incendio, alla sede dell'organo comunista Il Lavoratore.
A Trieste, infine, il G. riuscì a realizzare il suo vecchio progetto di ...
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CARENA, Angelo Paolo Francesco
Angela Dillon Bussi
Nacque a Carmagnola il 6 marzo 1740 da Ignazio, dottore in medicina e da Francesca Caterina Roppo. La famiglia, stabilita da secoli in tale località, [...] di cui già il Claretta non conosceva l'ubicazione o il cui unico esemplare a lui noto andò distrutto nell'incendio della Biblioteca universitaria di Torino. Una completa bibliografia delle opere del C. fu compilata dallo stesso Claretta che ne diede ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] d'argento al valor militare per il coraggio dimostrato, il 26 aprile, nella direzione delle operazioni di estinzione dell'incendio scoppiato nella polveriera torinese di Borgo Dora. Promosso maggiore nel 1855, A. La Marmora lo volle a Genova quale ...
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CASTIGLIONE, Dante
Paolo Malanima
Nacque a Firenze da Guido di Dante di Bernardo e Alessandra Tornabuoni il 1º giugno 1503.
Il padre, dei Signori nel 1498 e nel 1527,era giudicato dai contemporanei [...] da frate. Veniva di lì a poco condannato in contumacia e bandito dalla città. Il capo di imputazione più pesante era l'incendio della villa medicea.
Non conosciamo con esattezza gli spostamenti del C. dopo l'abbandono di Firenze. Sembra che prima si ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] il 23 marzo, nella città, dove la resistenza continuò in numerosi scontri corpo a corpo, fin quando fu appiccato l'incendio alle porte, e il generale Broussier "ordinò allora che la città fosse abbandonata alla licenza militare", come riferisce il C ...
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DE MARINI, Montano
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIII a Genova. Non si conosce il nome del padre; suoi fratelli furono Paganino e Percivalle. Nel 1274 è ricordata la sua galea "Bonaventura" [...] di scortare il convoglio, partito da Genova il 22 aprile.
Seguita la rotta di Piombino, il convoglio riuscì ad incendiare alcune navi pisane che aveva incrociato. Tuttavia, la preda più grossa fu costituita da una nave veneta, catturata presso ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...