CAPPELLO, Michele
Francomario Colasanti
Figlio di Giacomo di Michele e di Elisabetta di Antonio Badoer, nacque presumibilmente alla fine dell'anno 1487, dato che il 25 ottobre del 1508, a vent'anni [...] . La sua reggenza, caratterizzata, come quelle dei predecessori, dalle cure dedicate alla ricostruzione di Feltre devastata dall'incendio appiccato dagli Imperiali nel 1510, si svolse nell'ordinaria amministrazione, eccezion fatta per le misure d ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] a trattare; nella circostanza una bombarda scagliata da una delle fortezze che presidiavano i Dardanelli colpì la galera del L., minacciando d'incendio la poppa ove si trovava la polveriera, ma il L. riuscì a salvare la nave con abile manovra. Il 12 ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] di pietà: ferito a morte Anfossi, il M. assunse con decisione la guida dell'operazione, conclusasi solamente dopo l'incendio delle porte. Fu però il giorno successivo, durante il decisivo assalto a porta Tosa (grazie al quale i milanesi spezzarono ...
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MANNELLI, Amaretto
Arianna Terzi
Nacque a Firenze negli anni Trenta del XIV secolo da Zanobi di Lapo di Coppo.
I Mannelli, magnati fiorentini di un'antica casata d'Oltrarno, avevano torre, case e altre [...] nel 1382 si concludeva un cinquantennio di alterne fortune per la famiglia Mannelli. Nel luglio del 1322 un incendio divampato sul ponte Vecchio aveva distrutto molte delle loro case; probabilmente la famiglia aveva risentito inoltre dei fallimenti ...
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GARIONI, Vincenzo
Angelo Del Boca
Nacque a Montebelluna (Treviso) il 19 nov. 1856 da Giovanni e da Teresa Violin. A sedici anni, completati i primi studi nel paese natale, entrò nella Scuola militare [...] di fede, L. Barzini - si direbbe che la bestia umana abbia preso il sopravvento sull'uomo. L'assassinio, il saccheggio e l'incendio non hanno risparmiato né una casa né un fuggiasco. I francesi come i loro amici cosacchi, i tedeschi come i giapponesi ...
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GALLI, Raffaello, detto Torello da Casentino
Dario Busolini
Nacque da famiglia originaria del Casentino nell'ultimo quarto del sec. XV, probabilmente a Firenze, dove vivevano gli zii Giovanni Lapucci [...] giorno 23.
Qui Da Empoli perse la sua nave, che contava di portare carica di spezie in Cina, a causa di un incendio, forse doloso, avvenuto mentre trattava col sultano locale il prezzo della merce. Nel rogo svanì anche tutta la mercanzia del G., "che ...
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FILIPPESCHI, Gentile, detto Tile
Lucio Riccetti
Nacque probabilmente in Orvieto intorno alla metà del XIII secolo, figlio di Raniero di Guido. Fratello minore di Simone, mosse senz'altro sulla sua scia [...] è confermata dalle cronache coeve, mentre è da lamentare la perdita dell'antico fondo archivistico comunale, distrutto da un incendio dove perirono probabilmente anche gli atti della cancelleria del podestà. Nella seconda metà dello stesso anno il F ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] - è più facile aprire un collegio che una taverna"); nel giugno del '70 rischiò di finire bruciato nel grande incendio di Pera, poi per sopravvivere fece l'infermiere in un ospedale turco, infine ottenne dal console italiano un sussidio per ...
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CAPPONI, Bernardo
Sergio Cella
Nacque nel 1758 a Barbana d'Istria da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi a Padova, venne chiamato appena ventiquattrenne a fungere da medico comunale a [...] scuole pie e i fondachi, rimasti senza rendite, cessarono ogni attività; l'edificio stesso del seminario venne distrutto da un incendio (1813). Con la nuova guerra e la caduta di Napoleone, successe un nuovo periodo di miseria e la trasformazione ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] p. XII n. 1). Ivi già riposavano due grandi dogi veneziani, Angelo e Giustiniano Partecipazio, fondatori del monastero. Durante l'incendio andarono perdute ben trecento case d'abitazione, e le chiese di S. Marco, di S. Teodoro e di S. Maria Zobenigo ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...