GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] recite romane al teatro Metastasio.
Di nuovo a Catania, ritornò al Machiavelli, che, però, il 22 febbr. 1903, fu distrutto da un incendio. Nel marzo dello stesso anno, Martoglio scrisse per il G. un nuovo testo, Nica, e insieme con lui dette corso al ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] città è sufficientemente documentata, fino al 1840, e anzi vi si trovava ancora nel 1842 (Masini; Azzolini).
Dopo il terribile incendio di Amburgo del 1842 che distrusse, oltre a tutte le sue sostanze, anche una grande quantità di materiale artistico ...
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PARENTI, Franco
Maria Procino
PARENTI, Franco. – Nacque a Milano il 7 dicembre 1921, in via Ponte Seveso 43, primo dei due figli di Giovanni e di Maria Antonietta Bonfanti.
Dopo gli studi di ragioneria [...] la nomina di direttore del Teatro Stabile di Palermo con sede nel teatro Bellini – semidistrutto, nella primavera successiva, da un incendio doloso – con l’intenzione di «fare in modo che il teatro [...] si legasse ad un vasto pubblico. […] C’era ...
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JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] lo J. seppe attirare a Roma i maggiori cantanti del tempo e ridare lustro ai teatri cittadini; in seguito all'incendio dell'Alibert nel 1862 colse inoltre l'occasione per portare il balletto all'Apollo.
Ciononostante, negli ultimi due decenni di ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] ricerca documentaria.
Dall'attento scavo tra le carte della biblioteca dei serviti di S. Fosca (ora perdute per un incendio) il G. trasse un'appassionata biografia intellettuale e politica di Sarpi, nel segno della polemica antigesuitica e d'una ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] S. Babila, per cui realizzò due mute per il nuovo altare maggiore dell’architetto Gaetano Moretti e, in seguito a un incendio, dipinse la nuova ancona per l’altare di S. Giuseppe. Nel 1919, Pogliaghi fornì il disegno delle sculture delle tre lunette ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] culturale italiana) e il Quattro Fontane di Roma. Nel 1963, il Teatro lirico municipale di Ginevra, distrutto da un incendio, si rivolse per l’inaugurazione della nuova struttura a impresari di quattro diversi Paesi, e per l’Italia la scelta ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] 23 giugno 1853; l'opera francese, di cui non si conosce il titolo, restò inedita e andò distrutta nell'incendio del teatro avvenuto nel 1861 (Chilesotti). Nel 1866, abbandonata la composizione di opere teatrali, scrisse l'oratorio Matatia vincitore ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] vero e proprio" (Enc. dello Spett., col. 1537). Il 26 dic. 1837 la riapertura del teatro La Fenice (dopo l'incendio che lo aveva completamente distrutto) "andò invece molto male per il gran ballo del Cortesi Il ratto delle venete donzelle"(N. Mangini ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] all'"Altissioa Reina de' Cieli", che contiene anche la Iudit, il cui manoscritto andò invece distrutto nell'incendio della Biblioteca nel 1904.
Su queste due tragedie dellavalliane si è più apertamente esercitato un criterio valutativo, soprattutto ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...