Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Medio Oriente
Massimo Vidale
Lo sviluppo dell'archeologia dell'Asia centro-meridionale negli ultimi decenni [...] monumentale con semicolonne, su piattaforma o terrazza, contenente magazzini e aree di lavorazione, che venne distrutto da un rovinoso incendio intorno al 4200 a.C. Nel periodo seguente, corrispondente alla fase finale di Susa A (4200-3750 a.C ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] di Cedreno (Comp. hist., p. 322 B, 348 A), era già stata trasportata a Costantinopoli dove poi sarebbe stata distrutta nell'incendio del 476.
È molto probabile che a questo soggiorno ad Olimpia per i lavori dello Zeus risalga la statua di Anadoùmenos ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. La Grecia insulare
Luigi Caliò
Aglaia Archontidou-Argyri
Lemno
di Luigi Caliò
Isola (gr. Λῆμνος; lat. Limnos) dell’Egeo settentrionale antistante la costa [...] ad Afrodite e a Hermes. All’epoca della conquista persiana dell’isola (530 a.C.), il tempio fu distrutto da un incendio.
Samo conobbe il suo massimo splendore sotto la tirannide di Policrate, che coincide con un periodo di grande fermento edilizio e ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] ) intraprese importanti lavori nel castello di W., che però non venne più utilizzato per il cerimoniale reale, in seguito a un incendio avvenuto nel 1302. Verso la fine del sec. 14°, il vescovo William di Wykeham (v.) fondò il Winchester College e ...
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AKSUM
A. Davico
Città dell'Etiopia, di grande importanza per la storia politica e religiosa di quel paese, considerata come la città santa e "madre delle città" d'Abissinia.
Situata nel Tigrè, A. sorge [...] la metà del XVI sec. dai musulmani capitanati da Ahmad ibn Ibrahim (dagli Abissini detto Gran, "il Mancino"), o forse dall'incendio che devastò la città nel medesimo periodo; sui suoi resti fu ricostruita nel 1655 la chiesa odierna, più piccola dell ...
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ROCHESTER
N. Bernacchio
(lat. Durobrivae; Roffa, Hrofescester nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra, nella contea del Kent, situata sulla riva destra del fiume Medway.L'insediamento romano di [...] circondata dai simboli degli evangelisti, mentre l'architrave è animato dalle figure degli apostoli.I danni causati da un incendio nel 1179 e soprattutto il culto rapidamente cresciuto sulla tomba di s. Guglielmo di Perth, assassinato nel 1201 presso ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium: Amiternum
Andrea R. Staffa
Amiternum
Città sabina conquistata dai Romani durante la terza guerra sannitica (293 a.C.); tuttavia l’abitato [...] alla metà del IV secolo. Un secondo crollo e il definitivo abbandono dell’edificio absidato vennero a seguire un grande incendio, le cui tracce sono state lette anche in altri ambiti del centro antico.
Della crisi e della parziale distruzione dell ...
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SAINT BERTRAND DE COMMINGES (Lugdunum Convenarum)
L. Guerrini
Località della Gallia, nella regione aquitana (Alta Garonna), ai piedi dei Pirenei, non lontana da Tolosa, situata all'incrocio di importanti [...] , è presente su monete, antefisse; cfr. in particolare il cammeo di Vienna). In periodo neroniano, in seguito a un incendio, la città bassa fu abbandonata e gli abitanti si ritirarono sull'acropoli: i trofei, rovesciati dai loro zoccoli e mutilati ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Segesta
Alessandra Molinari
Segesta
La città dopo un progressivo declino durante tutta l’epoca romano-imperiale [...] e quindi il castello vennero abbandonati e mai più rioccupati. Alcuni indizi (numerose punte di freccia e tracce di incendio) farebbero pensare a un abbandono violento, specie del castello. L’ipotesi più probabile per questa fine violenta è quella ...
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L'Asia islamica. Asia Centrale
Elizaveta G. Nekrasova
Nina B. Nemceva
Carlo Lippolis
Asia centrale
di Elizaveta G. Nekrasova
Il termine geografico Asia Centrale è entrato in uso dopo la suddivisione [...] del IX-XII secolo, più volte ristrutturato. L'edificio originario (IX sec.), costruito di paḫsā e distrutto da un incendio (X sec.), sorgeva nella parte sud della cittadella, la più elevata. Gli esigui resti superstiti consentono di ricostruire la ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...