Città dell’Inghilterra sud-orientale (42.250 ab. nel 2001), nella contea di Kent, sul fiume Great Stour.
Antico insediamento celtico, fu colonia militare romana. Nel periodo sassone fu capitale di Etelberto, [...] riprese fra l’11° e il 15° sec., al posto della chiesa di epoca sassone. L’esterno è gotico perpendicolare, mentre all’interno, il coro fu iniziato dal francese Guglielmo di Sens (1174-85) in sostituzione del precedente distrutto da un incendio. ...
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BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] che conferì a B. una forma ovale, di cui tracce sono ancora riconoscibili lungo il corso dei canali.Nel 1116 un incendio distrusse la chiesa del Salvatore, ricostruita in pietra un decennio più tardi e trasformata in veste gotica nel 14° secolo ...
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TABERNACOLO
C. Pisoni
Edicola chiusa che contiene la pisside (v.), con le Sacre Specie consacrate e non consumate.Il termine t., riferito a uno specifico oggetto atto a conservare il SS. Sacramento, [...] PL, CXV, col. 677; CXXXII, col. 456; Reginone di Prüm, De synodalibus causis, ivi, CXXXII, col. 187; Ruperto di Deutz, De incendio oppidi Tuitii, ivi, CLXX, coll. 337-338). Un particolare tipo di t. è quello pensile, che soprattutto a partire dal sec ...
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DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] del Serenissimo principe nella Sala della Libraria" (Lorenzi, 1868). Si trattava del ritratto del doge Lorenzo Priuli, distrutto nell'incendio di palazzo ducale del 1577. Tre anni più tardi, il 22 genn. 1562 more veneto, ilD. fece testamento. Il ...
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Vedi MALATYA dell'anno: 1961 - 1995
MALATYA (Μελιτηνή)
P. Matthiae
Città della Turchia nei cui pressi, non lontano dalla riva destra dell'alto Eufrate, sorge la collina di Arslantepe, formata dalle rovine [...] presentano resti di costruzioni di scarso rilievo, ove, nei livelli quarto e quinto, si sono riscontrate notevoli tracce di incendio. Del più tardo periodo neo-hittita sono invece i resti di tre terrazze sulle quali era costruito un palazzo in ...
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CASTEL CASTAGNA
S. Manacorda
(Castellum Castanee, Castrum Castonese nei docc. medievali)
Comune dell'Abruzzo (prov. Teramo), situato nella valle Siciliana o del Mavone.A km. 3 ca. dall'abitato, sull'antico [...] beati e patriarchi con le anime in grembo), ipotizzati frutto di una ridipintura eseguita in seguito a un incendio (Bologna, 1983). Dal punto di vista stilistico essi si discostano infatti nettamente dalla restante decorazione, per avvicinarsi invece ...
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NĀVḌĀ ṬOLĪ
C. Silvi Antonini
Ī Località dell'India centrale, situata sulle rive del fiume Narmada (o Narbada). (Il nome sembra derivare dal termine navdas, "marinai", come conferma il fatto che attualmente [...] anche strutture circolari, che servivano presumibilmente come magazzini. L'intero gruppo di costruzioni fu distrutto da un incendio almeno due volte, ma il luogo non fu per questo abbandonato.
Questo periodo viene definito, "calcolitico" perché ...
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CASTIGLIONE (de Castellano, de Castillione, de Castellione), Niccolò
Helena Kozakiewicz
Ricordato nelle fonti anche come "Nicolaus Italus","Nicolaus Florentinus",nacque probabilmente nel 1485-90 in [...] i lavori nella cappella Jagellonica, lavorò anche alla ricostruzione del castello reale di Wawel, sempre a Cracovia, dopo l'incendio del 1536. A questo palazzo l'artista continuò poi a lavorare da solo sino alla morte, ma apparentemente sempre su ...
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Vedi ASEA dell'anno: 1973 - 1994
ASEA (῾Η ᾿Ασέα)
Red.
Località situata nella parte meridionale dell'Arcadia, odierna Vigla, nella vallata fra Tripoli e Megalopoli, presso le sorgenti dei fiumi Eurota [...] (cfr. la fase tessalica nota come "di Cheronea"). L'Elladico Antico presenta pochi resti di architetture, sia per un incendio, sia per la superimposizione di case del Medio Elladico; l'aspetto ceramico è in tutto simile a quello contemporaneo dell ...
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NIKOMACHOS (Νικόμαχος, o Nicomachus)
Red.
1°. - Pittore greco di Tebe, forse nipote di Aristeides, 1° e figlio di Ariston, 1° attivo durante la prima metà del IV sec. a. C., e perciò di quasi una generazione [...] , al di sopra della cappella di Iuventas), una Vittoria che trasporta in cielo una quadriga (anch'essa sul Campidoglio) perduta nell'incendio del 69 d. C., dopo che nel 43 a. C. era stata dedicata da L. Munazio Planco, reduce dal trionfo gallico ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...