PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] Lucco, 1996, p. 74). L’opera riflette tutto il dramma della Venezia del doge Leonardo Loredan nel terribile incendio in laguna dipinto sullo sfondo, rivisitazione bonifacesca dei fuochi che avevano infiammato i fondali dell’inquieta pittura veneziana ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] chiesa del Carmine di Firenze, Firenze 1869, p. 25;O. H. Giglioli, Empoli artistica, Firenze 1906, p. 29; U.Procacci, L'incendio della chiesa del Carmine del 1771, in Rivista d'arte, XIV (1932), pp. 148 s., 152s.; W. Paatz-E. Paatz, Die Kirchen ...
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GIOVANNI di Michele
Laura Traversi
Non è nota la data di nascita di questo intagliatore e intarsiatore di legnami attivo a Pisa nella seconda metà del Quattrocento, figlio di Michele di Giovanni detto [...] della sacrestia, che fu in gran parte risparmiata dall'incendio del 24-25 ott. 1595, furono purtroppo manomessi o sono da ritenersi in larga parte distrutti poiché, durante l'incendio, si provvide a salvare soprattutto i riquadri di tarsia figurata, ...
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LEVOCA
E. Marosi
LEVOČA (ted. Leutschau; ungherese Lőcse)
Città della Rep. Slovacca, capoluogo del distr. di Spiš (ted. Zips).Situata nella Slovacchia orientale sui primi contrafforti degli Alti Tatra, [...] primo esempio è quello di Conrad Sperfogel, del 1515-1537). La maggior parte dei documenti dell'archivio cittadino andò distrutta nell'incendio che devastò la città nel 1550. Del 1557 è il più antico 'inventario delle case' che si sia conservato, in ...
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BURSA
P. Cuneo
(gr. Πϱοῦσα)
Città capoluogo della vilayet omonima della Turchia, estesa sulle pendici settentrionali dell'Uludağ (Grande monte), detto anche Keşiş Dağı (monte dei Monaci), corrispondente [...] prassi urbanistica, tipica del resto di molte altre città ottomane, continuò anche nei secoli seguenti, dopo l'occupazione e l'incendio di B. da parte di Tamerlano, nel 1402, e la successiva condivisione del ruolo di capitale con Edirne, che durò ...
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NIVELLES
N. Bernacchio
(fiammingo Nijvel)
Cittadina del Belgio, nella provincia del Brabante.La storia di N. è strettamente legata a quella dell'abbazia fondata tra il 640 e il 652 dalla vedova di Pipino [...] chiesa di Sainte-Gertrude fu prolungata mediante l'addizione di un avancorpo in sostituzione del quadriportico.In seguito all'incendio del 992 la basilica carolingia venne rasa al suolo e sostituita da un nuovo edificio, tuttora esistente, consacrato ...
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GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] stanza della Segnatura e le Tentazioni di Nostro Signore, da uno dei quattro tondi di Pietro Vannucci, detto il Perugino, nella stanza dell'Incendio di Borgo; da ricordare anche il disegno a matita e carboncino, di grande formato, raffigurante L ...
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GIOVANNI ANTONIO (Giannantonio) da Lucoli (Giovanni Antonio Aquilano)
Michela Becchis
Nacque con ogni probabilità nel 1491 da Gregorio di Cola di Taiano da Lucoli, non è certo se a L'Aquila o nel luogo [...] di un successivo rifacimento in stile - avvenuto più volte, l'ultima nel 1954 - in sostituzione dell'originale perduto in un incendio nel 1539.
L'adozione di una tipologia - quella della Madre che adora il Figlio poggiato sulle sue ginocchia - molto ...
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KRUSZWICA
W. Dzieduszycki
(ted. Kruschwitz)
Capoluogo della Cuiavia, regione nel bacino inferiore della Vistola, nella Polonia centrale.K., sita sulle rive del lago Gopło al centro di un territorio [...] ; nella seconda metà del 13° il nucleo urbano fu sostituito da un piccolo borgo fortificato, devastato nel 1271 da un incendio scoppiato nel corso di un altro conflitto dinastico. Nella prima metà del sec. 14° fu innalzato un fortilizio in legno ...
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DE FERRARI (Ferrari), Antonio
Giovanna Nepi Scirè
Detto Foler (Ridolfi, 1648) o Follero (Gigli, 1615) o Del Foler, secondo gli elenchi della fraglia dei pittori (Favero, 1975), nacque probabilmente [...] di stretta ispirazione palmesca nel presbiterio: Cristo nell'orto e la Resurrezione (Ridolfi, 1648), distrutti nel corso dell'incendio del 1978 (Moschini Marconi, 1978), e una Nascita di Maria, attualmente in deposito nella cappella del palazzo ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...