LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] la Conversione di s. Paolo, destinata al transetto della basilica di S. Paolo fuori le Mura, opera che andò perduta nell'incendio che distrusse la chiesa nel 1823.
Al principio del 1597 il L. prese accordi coi benedettini dell'abbazia di Farfa per ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] dopo cinque anni di lavoro con i Galliari, il G. partecipò all'inaugurazione del nuovo teatro alla Scala, ricostruito dopo l'incendio di due anni prima, con le scene per il ballo Calipso abbandonata, su idea di G. Canziani e musiche di M. Stabingher ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] , definiti da Toesca (p. 340) "tra le cose più belle della scultura del Trecento", non rimangono che pochi frammenti dopo l'incendio del 1943.
Tra le opere attribuite a entrambi si ricordano, in S. Chiara, la lastra per la sepoltura provvisoria di re ...
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CINATTI (Cinnati, Cinati), Giuseppe (José)
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Siena nel 1808 da Luigi, architetto e pittore; iniziò a studiare architettura all'Accademia dì Brera a Milano, città dove [...] e distrutto nel 1862) e nel teatro do Ginásio, nel palazzo delle Necessidades (inaugurato nel 1852 e recentemente distrutto da un incendio; in questo palazzo il C. ed il Rambois eseguirono inoltre, per incarico della regina Maria II, dal 1844, la ...
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COMETTA (Cometa), Domenico Benedetto
Jarmila Krcalova
Oriundo di Devoggio (fraz. di Arogno) nel Canton Ticino, figlio di Giovanni e fratello dello scalpellino Antonio, dal 1583 circa fino alla morte [...] , forse Antonio de Sala. Nel 1608 il C. restaurò la chiesa di S. Giovanni Battista, che era stata danneggiata da un incendio. Quando B. Maggi tornò in patria, il C. divenne costruttore dell'ultimo dei signori di Rožmberk, Petr Vok: nella sua città ...
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COPPELLOTTI (Copellotti)
Giuliana Santuccio
Ceramisti lodigiani del XVII-XVIII secolo, che, secondo il Caffi (1878), discenderebbero dalla famiglia di quel Giovanni (I) Copellotti, pittore del XVI secolo, [...] cittadine, che tutte le fabbriche di maioliche situate nella città dovessero essere trasferite aitiove per il continuo pericolo di incendio che queste rappresentavano; ma l'ordinanza non ebbe seguito e la fabbrica del C. rimase al suo posto (Baroni ...
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CHECCHIA (Chezia), Pietro
Elena Bassi
Figlio di Francesco, nacque, presumibilmente a Venezia, attorno al 1736.
Suo padre, Francesco, è ricordato dal Moschini quale autore del convento di S. Lazzaro [...] allora si perse ogni ricordo della costruzione del Checchia.
Rimane qualche immagine del teatro di S. Benedetto, ricostruito dopo l'incendio del 5 febbraio del 1774, in una stampa di A. Baratti (Milano, Museo teatrale alla Scala, riprod. in G. Ricci ...
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COLONNA, Antonio
Paolo Carpeggiani
Figlio di Giuseppe e di Rosa Pozzo, di lui non si conoscono le date di nascita e di morte; fu attivo come architetto nella seconda metà del Settecento a Mantova e [...] , conservata nell'Archivio di Stato di Mantova Raccolta d'Arco, b. 45: cfr. Carpeggiani, 1974). Nel 1782, in seguito all'incendio del teatro di corte di Mantova, il C. invio a Milano un progetto di ricostruzione dell'edificio, da sottoporre al vaglio ...
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CARTA, Natale
Agnese Fantozzi
Nacque a Messina nel 1790, da famiglia palermitana. Fu molto precoce nel dimostrare talento pittorico: il Napier dice che a otto anni già dipingeva, che a dodici era assistente [...] Francesco Podesti, affrescarono (1857-1860) le pareti della basilica di S. Paolo fuori le Mura, ricostruita dopo l'incendio del 1832; sono suoi gli affreschi raffiguranti Paolo che risuscita il giovinetto eretico e Paolo che sfugge alla fiagellazione ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] 1688; l'intera decorazione su tela, ancora con Storie del Vecchio Testamento, della chiesa dell'Annunziata, perduta completamente nell'incendio del 1757. Tra il 1691 e il 1692 si collocano le tele per i Ss. Apostoli (Natività di Maria, Presentazione ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...