BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] proposito, la parte di Margherita nella scena del "Giardino" e del "Carcere" e soprattutto il racconto di Elena dell'"Incendio di Troia". Quest'ultimo fu scritto poeticamente in esametri, quando Carducci non aveva ancora composto le Odi barbare, e ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] utilizzata dai cronisti veneziani Andrea Dandolo e Lorenzo Monaci, ma la sua fortuna fu soprattutto padovana. Dopo l'incendio del palazzo della Ragione del 1420, un ignoto falsario volle infatti trasformare in documento la leggenda della fondazione ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] ci resta, del C., un Discorso sopra l'arte comica con il modo di ben recitare, copia del ms. andato distrutto nell'incendio della Bibl. naz. di Torino, conservata a Roma, Bibl. del Burcardo, ms. Rasi. Parti delle opere del C. sono ripubblicate in: F ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] 1438-gennaio 1440), in Archivio veneto, s. 5, LX-LXI (1957), pp. 81, 85, 105 s.; C. Pasero, Il dominio veneto fino all'incendio della loggia (1426-1575), in Storia di Brescia, II, Brescia 1963, pp. 48 s., 54, 59, 66 s., 77, 90; M. Mallet, Venice ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] statua equestre del Gattamelata, Padova 1959; P. L. Marini, E. da N., Torino 1959; C. Pasero, Ildominio veneto fino all'incendio della Loggia (1426-1575), in Storia di Brescia, II, Brescia 1961, ad Indicem, s. v. Gattamelata; G. Soranzo, Battaglie ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] , manovrate dall'accorto Manuel (tanto che nel concistoro del 6 febbr. 1521 si parlò di questo pericolo come di un "incendio" pari a quello luterano), si poté giungere con relativa rapidità all'accordo, datato 8 maggio ma rimasto per allora segreto ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] di pia memoria e le leggi del vostro regno", aveva infatti risposto negativamente non solo per l'impossibilità tecnica dovuta all'incendio dell'archivio, ma per il semplice motivo "che non è il caso di dire a qualcuno: cercami, per favore, i ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] suo ottantunesimo anno, e dopo ventitré di pontificato, P. morì il 20 agosto 1823: al papa benedettino era stato tenuto nascosto l'incendio che aveva devastato, il 16 luglio, la sua antica abbazia di S. Paolo fuori le Mura. Papa delle rivoluzioni, P ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] sulla base dei diplomi di B. degli anni successivi: "providentes eiusdem ecclesiae (scilicet, Regiensis) necessitates vel depredationes atque incendia, quae a ferocissima gente Hungrorum passa est" (I diplomi di Berengario, n. 42, p. 123, ll. 13-15 ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] degli Appartamenti vaticani, che venne arricchito dalla Stanza di Eliodoro, lasciata incompiuta da Giulio II, dalla Stanza dell'incendio di Borgo e dalla Stanza di Costantino, inneggianti alla teocrazia pontificia e al parallelismo fra le gesta di ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...