BAFULO, Bernardo
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Figlio di Egidio, che partecipò alla quarta crociata ed alla presa di Costantinopoli (1204), appartenne ad un'illustre famiglia di Parma: Salimbene, unica fonte, oltre ad alcuni [...] le strade di Parma, attaccato alla coda d'un cavallo, incitava il suo flagellatore; contribuiva generosamente a domare un incendio sviluppatosi nella città, mentre i Parmensi erano all'assedio di Milano con Federico II; sul di lui esempio un usuraio ...
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BENETTI, Alessandro
Franca Angelini Frajese
Nacque a Roma; si ignorano i dati fondamentali della sua vita ma, dalle edizioni delle sue opere, si deduce che fu certamente attivo tra il 1630 e il 1660.
Scrittore [...] fenunìnili (le ragazze, la loro madre e Pasquella).
Il Mandosio attribuisce al B. un'altra commedia inedita, L'Incendio, affermando di aveme visto il manoscritto presso Giovanni Andrea Laurenziano.
Bibl.: L. Allacci, Drammaturgia, Roma 1666, p. 345 ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] , con braccioli in forma di figure umane sdraiate (Deucalione e Pirra). L'opera, immediatamente scolpita di nuovo dal D. dopo l'incendio (Ojetti, 1906) si trovava un tempo, secondo Riva (1950, p. 18), a Monaco di Baviera, mentre le copie, in gesso ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] vacante di restauratore di quadri antichi, ma senza successo. Nel 1824 concorse al restauro del teatro S. Carlo, distrutto nell'incendio del 12 febbr. 1816, e dipinse la galleria e la sala da pranzo della villa Floridiana, realizzata su progetti di ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] di s. Disma detto volgarmente il buon ladrone, che fu crocifisso con N.S. Gesù Cristo.
Nel marzo 1737 un incendio divampato dal piano sottostante l'abitazione del custode distrusse in gran parte la raccolta di iscrizioni e pitture preparata con ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] imperatore, ossia l'ampia e composita decorazione della cappella reale nel castello di Pozsony (oggi Bratislava), che venne distrutto da un incendio nel 1811.
Sia pure in modo non continuativo, il L. fu impegnato a Pozsony dal 1563 sino alla fine del ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] che vide il sacco di Roma; un anno infausto per la famiglia Lippomano: la notte fra il 3 e il 4 febbraio un incendio devastò il loro palazzo veneziano a S. Fosca; tre mesi dopo i lanzichenecchi penetrarono nella città santa. Mentre suo figlio Pietro ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] solo a p. 80 al momento della morte dell'A.: tutto quanto lo stampato andò dìstrútto, salvo un'unica copia, nell'incendio scoppiato il 30 ag. 1768 nell'appattamento già occupato da lui, né l'impresa fu più proseguita; il manoscritto, del catalogo ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] di corte). Nel 1688 la distinzione cessa, apparentemente per gli insostenibili costi del "Nuovo", messo fuori uso da un incendio nel 1695. In seguito i Piantanida ristrutturarono nuovamente il "teatro nel salone" e nel 1699 vi trasferirono tutti gli ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] con una gabbia di ferro chiusa da lastre di vetro. Il mercato dei pesce a porta S. Giorgio fu distrutto in un incendio nel 1889 e quello "degli Aragonesi" durante la seconda guerra mondiale.
Nel 1864 il D. iniziò la sua attività didattica come ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...