FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] , nel transetto del duomo di Pisa, per un totale di 72 lacunari quadri (l'intero apparato fu distrutto in un incendio del 1595). È stato inoltre ipotizzato un suo intervento ai lavori nel vicino palazzo arcivescovile (Giusti, 1992). Nel luglio del ...
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PARENTANI, Antonino
Serena D’Italia
– Nacque a Montichiari, vicino Brescia (Dardanello, 1995, p. 107 n. 55) non oltre l’inizio degli anni Settanta del Cinquecento.
Tale data si evince da un documento [...] (questo ambiente, che collegava il Palazzo ducale di Torino all’antico castello, fu distrutto una prima volta da un incendio nel 1659 e poi definitivamente abbattuto nel 1801 in epoca napoleonica).
Il progetto di Zuccari, realizzato solo in parte ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] ruolo dell'ammalato e quelle di Le cento disgrazie di Pulicenella, in cui, in un lungo monologo, egli narrava dell'incendio della sua casa, passando dal comico al drammatico, dalla concitazione alla vaghezza del folle. Nel 1856, con la compagnia del ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] dossali furono trasferiti nella basilica dei Ss. Giovanni e Paolo dove, nel 1867, due di essi andarono perduti nell’incendio che distrusse la cappella del Rosario. Il ciclo venne realizzato con la partecipazione di Francesco Bernardoni, che da tempo ...
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GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] corso dell'ambasceria il G. si recò a Roma, fra il marzo e l'aprile del 1568, per protestare contro un grave incendio scoppiato a Frignano, nelle terre dei feudatari estensi Montecuccoli, che si sospettava fosse doloso e ordinato da papa Pio V. Il G ...
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PACINI, Sante
Alessandra Baroni
PACINI, Sante (Santi). – Nacque nel 1734 a Firenze nella parrocchia di S. Lorenzo, da Giuseppe e Rosa (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Archivio capitolare [...] 75).
Pacini fu anche restauratore e sin dal 1771 intervenne sugli affreschi di Masaccio al Carmine, danneggiati in un incendio, per conto dell’Opificio delle pietre dure (Borroni Salvadori, 1985, p. 52). Incontrò poi a Firenze Anton Raphael Mengs ...
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BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] lo scultore G" Ceragioli per le parti decorative, il B. progettò il cinema Corso in Torino (distrutto all'interno da un incendio, nel 1980), uno dei pochi esempi italiani di Art-Déco, abbellito dal punto di vista strutturale da un intreccio di travi ...
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FOSCHINI, Arnaldo
Antonino Terranova
Nacque a Roma il 26 sett. 1884, da Antonio e Placidia Farini. Il padre, ingegnere, si era trasferito a Roma da Russi in Romagna, agli inizi degli anni Ottanta e [...] Al 1926 risale il completamento della basilica di S. Paolo fuori le Mura, quasi completamente distrutta da un incendio nel secolo precedente.
Nel 1929 fu nominato direttore della rivista Architettura e arti decorative, organo del Sindacato nazionale ...
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PERINI, Ludovico
Elena Granuzzo
(Lodovico). – Nacque il 7 marzo 1685 a Verona nella parrocchia di San Procolo, da Domenico e da Dorotea Simeoni.
Restò presto orfano del padre e «privo degli aiuti necessari [...] il progetto della Fiera di Muro in Campo Marzio, forse l’opera più importante di Perini.
L'iter lunghissimo, dopo l’incendio dei casotti lignei in piazza Bra nel 1712, portò alla decisione di costruire una struttura stabile in muratura, con una serie ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] con le Storie della Vergine per una delle nuove porte del duomo pisano che vennero a sostituire quelle antiche, perdute nell'incendio del 1595 (Tanfani Centofanti, pp. 245 ss.).
Allo scorcio del secolo iniziò la costruzione del ciborio per la chiesa ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...