Riformatore religioso (m. Milano 1075). Appartenente a famiglia capitaneale milanese (è di tarda tradizione il cognome Cotta) fu persuaso dal diacono Arialdo, capo dei patarini, a continuare la lotta antisimoniaca [...] dovette però fuggire a Roma. Nel 1075, in un'atmosfera già eccitata contro i patarini, ritenuti responsabili di un incendio scoppiato a Milano (30 marzo) E., avendo rifiutato, in occasione delle celebrazioni pasquali, il crisma consacrato da un ...
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FALIER, Bonifacio
Irmgard Fees
Vescovo di Castello dal 1120 al 1133, apparteneva alla influente famiglia veneziana. I genealogisti veneziani Barbaro e Cappellari lo presentano come figlio del doge Ordelaffo [...] 'egli ad una famiglia dogale. Il giorno della sepoltura, il 17 dicembre, un venerdì, a notte fonda, scoppiò un incendio che distrusse la cattedrale di S. Pietro in Castello e gli edifici adiacenti. Nonostante questo disastro, il giorno dopo, sabato ...
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CORRADO Confalonieri, santo
Mario Pagano
Nacque a Piacenza nel 1290 (secondo alcuni nel 1284); del padre ci è noto solo il cognome, così come della madre, che fu una Landi. La sua famiglia, economicamente [...] figlia di Nestore cittadino di Lodi"; ma poi un incidente di caccia, in cui C. provocò un grave incendio, dette una svolta determinante alla sua vita. Essendo stato incriminato e prontamente condannato all'impiccagione dal podestà un innocente ...
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FRANCHI (De Franchi), Girolamo de (fra' Girolamo da Genova)
Maristella Cavanna Ciappina
Scarne e labili le notizie biografiche: nato a Genova tra fine Quattrocento e inizio Cinquecento da uno dei molti [...] F., dovuta alla dispersione nel 1797 di tutto l'archivio dell'Inquisizione genovese, già danneggiato nel 1558, proprio durante il priorato del F., da un incendio dei locali della chiesa di S. Domenico dove si trovavano gli uffici dell'Inquisizione. L ...
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EUTICHIO
Carluccio Frison
Non si conoscono né l'anno di nascita, né le origini di questo vescovo attestato a Faenza nella prima metà del sec. XI. Incerta risulta anche essere, l'esatta grafia del suo [...] cui E., essendo andati distrutti tutti i documenti dell'archivio della cattedrale di Faenza nel corso di un furioso incendio, che aveva divorato buona parte della città, confermò al capitolo della cattedrale, alla presenza di autorevoli testimoni ed ...
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Montecassino, abbazia di
Abbazia benedettina del Lazio meridionale ubicata sulla sommità dell’omonimo monte. La località di Montecassino fu raggiunta verso il 529 da s. Benedetto, proveniente da Subiaco. [...] trovarono rifugio a Teano, ma vi patirono vessazioni e spoliazioni da parte dei principi longobardi della zona; inoltre un terribile incendio (896) distrusse il monastero di Teano. Papa Agapito II, seguendo il consiglio di Oddone di Cluny, dispose il ...
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NEUBERG an der Murz, Abbazia di
O. Pickl
NEUBERG an der Mürz, Abbazia di (Novo Monte nei docc. medievali)
Abbazia cistercense situata in Austria nell'alta valle del fiume Mürz, presso Mariazell, in [...] testimoniano i segni lapidari - fino all'imposta dei costoloni. Dopo la messa in opera di una copertura temporanea e dopo un incendio nel 1396, le volte dell'edificio furono terminate tra il 1446 e il 1496.
Bibl.: O. Pickl, Geschichte des Ortes und ...
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ANASTASIO, santo
Alessandro Pratesi
Ventiquattresimo (secondo alcuni autori, ma erroneamente, venticinquesimo) vescovo di Brescia, vissuto tra la fine del secolo VI e il principio del VII. Nella lista [...] avvenimenti che riguardano la città lombarda dal 774 all'865, scritta nel secolo XI, ricordando, sotto l'anno 800, l'incendio della locale basilica di S. Pietro, avvenuto nel marzo di quell'anno, afferma che il tempio era stato edificato dal vescovo ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] principale fosse il salnitro); con un tubo veniva lanciato da una certa distanza contro le navi nemiche e ne provocava l’incendio. È anche il nome di una miscela costituita da realgar (bisolfuro d’arsenico) con zolfo e nitro (nei rapporti in peso ...
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Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata (v. fig.), che vibra e dà suono quando è percosso, in prossimità dell’orlo inferiore, da un batacchio interno b, o battaglio, o [...] al culto, sono res sacrae, pertanto non devono essere adibite a usi meramente profani, salvo il caso di necessità (temporali, incendio, inondazione) o di consuetudine canonica (fiere, mercati).
Il bronzo usato per la c. è ad alto contenuto di rame ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...