DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] d'argento al valor militare per il coraggio dimostrato, il 26 aprile, nella direzione delle operazioni di estinzione dell'incendio scoppiato nella polveriera torinese di Borgo Dora. Promosso maggiore nel 1855, A. La Marmora lo volle a Genova quale ...
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CASTIGLIONE, Dante
Paolo Malanima
Nacque a Firenze da Guido di Dante di Bernardo e Alessandra Tornabuoni il 1º giugno 1503.
Il padre, dei Signori nel 1498 e nel 1527,era giudicato dai contemporanei [...] da frate. Veniva di lì a poco condannato in contumacia e bandito dalla città. Il capo di imputazione più pesante era l'incendio della villa medicea.
Non conosciamo con esattezza gli spostamenti del C. dopo l'abbandono di Firenze. Sembra che prima si ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] il 23 marzo, nella città, dove la resistenza continuò in numerosi scontri corpo a corpo, fin quando fu appiccato l'incendio alle porte, e il generale Broussier "ordinò allora che la città fosse abbandonata alla licenza militare", come riferisce il C ...
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Magellano, Ferdinando
Navigatore portoghese (Sabrosa, Trás-os-Montes, 1480-isola di Maetan, Filippine, 1521). Dopo alcuni viaggi in India e nelle Isole della Sonda, si dedicò agli studi cosmografici; [...] dopo un altro nella vicina Cebu, in cui caddero 25 compagni. La spedizione, ridotta ormai a una sola nave, la Victoria, a causa dell’incendio di una e della cattura da parte dei portoghesi di un’altra, continuò al comando di J.-S. Elcano e riuscì a ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] calvinista determinò gravi tumulti nel 1615; nel 1640, durante la guerra dei Trent’anni, B.-Kölln fu saccheggiata e incendiata dagli Svedesi.
Sotto il grande elettore Federico Guglielmo (1640-88) le due città furono trasformate in un’unica fortezza ...
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(ted. Mainz) Città della Germania (198.118 ab. nel 2007), capitale del Land Renania-Palatinato, posta a 82 m s.l.m. sulla riva sinistra del Reno, di fronte alla confluenza con il Meno. Circondata da colline [...] guerra mondiale. Il duomo, nel cuore della città, è uno dei più insigni monumenti del romanico renano. Iniziato dopo l’incendio del 1081 su fondamenta merovinge e carolinge, fu continuato fino al 14° secolo. La collegiata di S. Stefano (14° sec ...
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(ted. Regensburg) Città della Germania (132.495 ab. nel 2007), nella Baviera centrale, situata a 339 m s.l.m. sul tratto più settentrionale del Danubio. Importante mercato già nell’epoca romana, ha conservato [...] . Emmerano (Sankt Emmeram), fondata all’inizio dell’8° sec., ricostruita e arricchita tra 8° e 10° sec. e riedificata dopo un incendio (1166; chiostro 13°-14° sec.).
Pace di R. Conclusa nell’estate 1355 tra il duca Alberto II d’Austria e gli Svizzeri ...
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TALAMONE
Mauro Cristofani
(XXXIII, p. 192)
L'antico centro etrusco, come hanno rivelato recenti ricerche, occupò nell'età del Ferro l'altura del Poggio Talamonaccio, per trasferirsi poi, alla metà del [...] sulla costa (Cosa, Luni) e nelle città etrusche (Vulci, Vetulonia, Volterra).
Distrutto agli inizi del 1° secolo a.C. da un incendio, forse da connettere con le vendette sillane dell'82 a.C., il sito fu abbandonato, tranne che per un breve periodo ...
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DE MARINI, Montano
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIII a Genova. Non si conosce il nome del padre; suoi fratelli furono Paganino e Percivalle. Nel 1274 è ricordata la sua galea "Bonaventura" [...] di scortare il convoglio, partito da Genova il 22 aprile.
Seguita la rotta di Piombino, il convoglio riuscì ad incendiare alcune navi pisane che aveva incrociato. Tuttavia, la preda più grossa fu costituita da una nave veneta, catturata presso ...
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CAMPELLO, Cecchino (Cecchinus, Cirginus)
Ugolino Nicolini
Figlio di Paparoccio, nipote di Francesco secondo alcuni, di Argento secondo altri, "de comitibus" o "de nobilibus de Campello de Spoleto" - [...] pacificatrice delle fazioni opposte; poi, nel 1441, quando Eugenio IV rimproverò aspramente gli Spoletini responsabili dell'incendio e distruzione delle case del Campello. Certo ormai della quasi incondizionata protezione del pontefice, il C ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...