(ted. Dresden) Città della Germania orientale (506.000 ab. nel 2007), capitale del Land della Sassonia, posta a circa 110 m s.l.m. sull’Elba. Il fiume divide il nucleo antico (Altstadt) dalla parte più [...] allorché divenne residenza stabile dei suoi principi. Nel 1539 vi prese piede la Riforma protestante. Ricostruita e ampliata dopo l’incendio del 1591, ebbe grande impulso dall’elettore Federico Augusto il Forte (1694-1733), dal 1697 re di Polonia con ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] Archivio" di Napoli, nel timore che potessero subire danni durante eventuali bombardamenti e cannoneggiamenti della città. Nell'incendio, appiccato deliberatamente, per rappresaglia, il 30 settembre di quell'anno per ordine del comando tedesco del ...
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Figlio (Antium 37 d. C. - presso Roma 68) di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina Minore, si chiamò Lucio Domizio Enobarbo; poi (50), adottato dall'imperatore Claudio, che Agrippina aveva sposato in seconde [...] conflitto tra il principe e il Senato (invano N. cercò un diversivo all'accusa infierendo contro i cristiani, incolpati dell'incendio. La fallita congiura di Calpurnio Pisone (65) causò la morte di Lucano, Seneca, Trasea Peto e altri. Un viaggio in ...
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Arcivescovo di Canterbury (Fressingfield, Suffolk, 1617 - ivi 1693). Studiò a Cambridge; nel 1651 pubblicò Fur praedestinatus, ecc., un attacco violento contro il calvinismo, e l'anno dopo un attacco non [...] (1664) e pochi mesi dopo di St. Paul, si dedicò appassionatamente alla ricostruzione della cattedrale bruciata nell'incendio del 1666. Arcidiacono di Salisbury (1668-70), ebbe poi parte cospicua nelle controversie ecclesiastiche della Convocation ...
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Trondheim Città della Norvegia occidentale (fino al 1930 Trondhjem; 165.191 ab. nel 2008), sulle coste meridionali del fiordo omonimo presso la foce del fiume Nid, che qui forma una penisoletta sulla [...] e meta di un frequentissimo pellegrinaggio. Con la Riforma perdette molta della sua importanza, che diminuì ancora per un grande incendio nel 1532 e per la conquista della città da parte degli Svedesi nel 1564. Ceduta alla Svezia nel 1568 per la ...
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BAFILE, Andrea
Mariano Gabriele
Nacque a Bagno (L'Aquila) il 7 ott. 1878; dopo aver terminato gli studi secondari, entrò nel settembre 1896 all'Accademia navale di Livorno, da dove uscì guardiamarina [...] il B., che era già decorato di una medaglia d'argento al valor militare per il coraggioso comportamento tenuto nell'incendio (1913) della nave "Quarto" su cui era imbarcato, si trovò al comando della torpediniera "Ardea", con la quale compì quasi ...
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BARBARO, Antonio
Gino Benzoni
Nato a Venezia nel 1627, terzo dei cinque figli di Carlo e Marietta di Francesco Diedo, svolse durante la sua non lunga vita un ruolo notevole, in particolar modo nel carso [...] capitano del Golfo nel 1654 (cfr. Provveditori da Terra e da Mar, 1280), catturò, fra l'altro, una galeotta e incendiò dodici brigantini nel golfo di Lepanto. Il 21 giugno 1655 ebbe il comando dell'ala destra dello schieramento veneto, guidato da ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] in genere che egli avesse raggiunto in quel momento almeno l'infanzia avanzata. Tuttavia il fatto che nell'appassionata descrizione dell'incendio di Pavia da parte degli Ungari (III, 3), avvenuto nel marzo 924, non si faccia cenno a una sua presenza ...
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Città della Francia occidentale (209.613 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento dell’Ille-et-Vilaine e della Bretagna. È situata a 54 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Ille e Vilaine. Posta all’incrocio [...] La città alta e vecchia, contrapposta alla città bassa e nuova, fu distrutta quasi per intero nel 1720 da un incendio e venne ricostruita fornendo un esemplare documento di urbanistica del Settecento. La nuova pianta di R., elaborata da Isaac Robelin ...
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CHIGI, Carlo Corradino
Walter Polastro
Nato a Siena il 10 sett. 1802 da Francesco dei Chigi di Camollia e da Maria Useppi, nel dicembre 1818 entrò, dopo aver preso l'abito di cavaliere milite dell'Ordine [...] nel 1825 alla spedizione della marina sarda a Tripoli. Nell'attacco, condotto con le lance armate delle navi, il C. incendiò due barconi del nemico, e poi con poche forze sbarcò presso la dogana, attaccando un corpo di turchi e costringendoli nelle ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...