FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] ad alcuni il perdono, riaprendo tribunali e uffici, riarmando la guardia urbana; ma gli oppositori sottolinearono il saccheggio e l'incendio di Catania, l'opera delle corti marziali, la facilità con cui veniva applicata la pena di morte.
Il 15 maggio ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] , dove rimase dal marzo '58 al luglio '59, occupandosi della ricostruzione del palazzo pretorio, distrutto da un incendio, ma specialmente del vettovagliamento di una popolazione travagliata dalla carestia, a vantaggio della quale istituì il Monte di ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] Comune di Genova reagì con prontezza; Oberto Doria attaccò per mare Manarola, uno degli approdi costieri controllati dal F., ed incendiò La Spezia. Puntando quindi con le truppe di terra verso l'interno, prese Vezzano, senza incontrare resistenza. La ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] , che è quasi completamente opera dell'artista romano Giulio Pippi e che si trova nella parete di sinistra della stanza "dell'incendio di Borgo", Leone IV è raffigurato con le fattezze di Leone X, a sinistra, in atto di ringraziare Dio (alle sue ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] per il figlio Delfino la cattedra vescovile di Parma.
Nel luglio 1425 il D. tornò in Romagna, dove conquistò e incendiò il castello di Solarolo, accampandosi quindi a Faenza, mentre di lì a poco Guido Torello ottenne per il duca una significativa ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] tenuta nel 1516 davanti a Carlo V, il testo si conservava manoscritto nell'archivio del comune di Messina, nell'incendio del quale andò distrutto. Esso comunque è riportato dal Gallo nei suoi Annali.
All'epoca dei viceré Caracciolo e Caramanico ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] 134r-143v), una silloge di lettere a lui indirizzate dal 1570 rimase a Vienna (Landsteiner, 1873, gli originali furono distrutti da un incendio nel 1927).
Il 23 marzo 1585 fu decapitato a Tor di Nona e il suo corpo bruciato a Campo de’ Fiori insieme ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] nera, chiamati a giudizio da Benedetto XI presso il suo tribunale a Perugia, con l'accusa di aver provocato, il 10 giugno, l'incendio delle case dei Cavalcanti, estesosi poi a tutto il centro di Firenze. Il F., insieme con le famiglie dei Pazzi e dei ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] . Il risultato di tutta questa azione combinata fu, il 31 ott. 1880, lo scioglimento del consiglio comunale di Spalato. Un incendio doloso, il 14 maggio 1881, distrusse il magnifico teatro costruito dal B. e a lui intitolato. Un anno più tardi, con ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] in cui confuta con eleganza e dottrina la tesi del Pascal e le varie ipotesi sull'origine politico-dolosa dell'incendio di Roma, in cui, tuttavia, la felice inesperienza delle guise dell'autocrazia e un forse insufficiente approfondimento psicologico ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...