DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Pietro di Francesco e di Pisana Pisani di Vettore di Marino, nacque a Venezia il 16 dic. 1518.
Ricche entrambe le famiglie, i cui membri compaiono di [...] oltrettutto erano consapevoli che qualche mese prima l'efficienza dell'Arsenale era stata gravemente ridimensionata da un incendio, cosa che aveva contribuito non poco a spingere il sultano alla guerra), sfruttando la propria superiorità tecnica ...
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CANCELLIERI, Pietro de'
Maria Laura Iona
Nacque a Trieste da Cristoforo e da Giustina dei Pellegrini, intorno alla metà del XV secolo.
La sua famiglia, originaria di Sassuolo Modenese, si era stabilita [...] , si tratta di brevi notizie, una specie di elenco delle calamità, forse anche queste raccolte dalla viva voce dei più anziani (l'incendio del 1441, le epidemie del 1467, 1478 e 1497, le cavallette del 1475, i Turchi del 1476 e 1498, gli Ungari del ...
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CORNER, Pietro
Giorgio Ravegnani
Era figlio di Giacomo, della contrada di S. Samuele. Se ne ignora la data di nascita, che dovrebbe tuttavia cadere nel terzo decennio del Trecento. Il 26 ag. 1356 il [...] come capitano generale, Giovanni Gradenigo e il C. come provveditori. La flotta veneziana giunse a Costantinopoli il 16 luglio ed incendiò e saccheggiò i sobborghi della città. Fece quindi rotta per Tenedo il 26 luglio provvedendo a fortificarla e a ...
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MACHIAVELLI, Niccolò, detto Chiurli
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 dic. 1499 da Giovanni di Gherardo e da Clemenza di Niccolò Del Benino, secondogenito di cinque fra fratelli e sorelle. Proveniva [...] e balia, Repubblica, filza 231, c. 14v). Non si fa cenno in questo provvedimento alla presunta partecipazione del M. all'incendio doloso della villa medicea di Careggi affermata invece da alcuni autori (Varchi, II, p. 570; Litta). La condanna rimase ...
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CIPPICO (Cepione), Coriolano
Marco Palma
Nacque a Traù in Dalmazia, quasi sicuramente nel 1425, da Pietro e Pellegrina Cega. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà e tradizionalmente fedele alla [...] : il C. ricordò in un'epigrafe che la costruzione gli era stata possibile "ex manubiis Asiaticis". Dieci anni dopo un incendio danneggiò gravemente l'edificio, e tra le fiamme morì la seconda moglie del C., al quale il Sabellico indirizzò in questa ...
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BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] e ad allungare le sue linee di rifornimento fino al momento in cui sarebbero state spezzate.
Smolensk, la Moscova e l'incendio di Mosca punteggiarono la loro lunga marcia fino alla metà di ottobre. Quindi cominciarono i primi freddi e i primi rovesci ...
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ARCAMONE, Aniello (Anellus, Agnello)
Roberto Abbondanza
Nacque probabilmente tra il primo e il secondo terzo del sec. XV, da una nobile casata napoletana del sedile di Montagna. Un suo omonimo, verosimilmente [...] (MAP, LI, 343: copia di un lungo rapporto al re del 2 sett. 1485) e dovette sopportare a Roma arresto, saccheggio e incendio della propria casa (15 dicembre). Ciò non gli evitò di cadere in disgrazia sotto l'accusa di aver fatto anch'egli parte della ...
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CALAFATI, Angelo
Sergio Cella
Nacque il 12 aprile del 1765a Lesina (odierna Hvar) sull'isola omonima, dall'avvocato Antonio e da Antonia De Lupi. Compiuti nella città di Padova gli studi giuridici, [...] 'Istria dal Regno italico. Egli fece parte, nel maggio, della deputazione recatasi da Napoleone per felicitarsi delle sue nozze; nell'incendio avvenuto il 1º luglio nel salone dell'ambasciata d'Austria a Parigi perdette la moglie e la giovane figlia ...
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GINORI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1473 da Leonardo di Francesco e da Maddalena (alias Margherita) di Antonio Martelli.
La famiglia, originaria di Calenzano, oggi nel suburbio [...] . Poco tempo dopo il Davanzati, temendo che dall'esame dei libri contabili venisse fuori la prova del suo misfatto, li bruciò. L'incendio si propagò anche ai locali vicini e provocò panico in città, e per il G. si tradusse in un ulteriore danno, tra ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] IX, 3, 1893, pp. 397-417). Il tomo VII era uscito in seconda edizione, perché la prima era stata distrutta nell'incendio della biblioteca del Louvre del maggio 1871, e frattanto l'edizione era passata sotto gli auspici del ministro dell'Istruzione ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...